Ormai è ufficiale anche a casa Marvel: il ciclo di storie di Superior Spider-Man sta per concludersi negli stati uniti, con il ritorno di Peter Parker in possesso del proprio corpo. Ma quale situazione troverà Petey una volta cacciata la mente di Doc Ock e ripreso il controllo di se stesso? Una domanda a cui risponde in parte la lunga chiacchierata tra Dan Slott e IGN che vi riassiumiamo brevemente, segnalandovi che potrebbero esserci rivelazioni poco gradite a chi ama le sorprese di trama, per cui…

SPOILER

…smettete di leggere.

SPOILER

Innanzitutto, Slott rivela che gli eventi erano pianificati sin dall’inizio dello storyarc per concludersi a questo punto della narrazione. Nessuna navigazione a vista, ma una solida pianificazione del periodo in cui Octavius sarebbe rimasto al comando. E ora siamo giunti al termine. Slott rivendica anche uno degli aspetti più criticati dai fan del suo stile narrativo: lo sforzo di rendere ogni singolo numero un potenziale punto di partenza per i nuovi lettori. Per quanto più difficile nel contesto di una saga come Superior, anche in questo csao si è cercato di salvaguardare l’indipendenza di ogni uscita.

Attendiamoci novità per quanto riguarda il team creativo. Slott promette sorprese rispetto al classico turnover quindicinale dei disgnatori. Il ritorno di Amazing verrà pilotato inizialmente da Humberto Ramos. Poi chissà.

Goblin Nation, il ciclo di storie che concluderà la minisaga di Superior, porterà anche agli eventi che restituiranno il corpo allo spirito di Peter Parker. Slott sostiene di aver letto parecchi tentativi di indovinare in quale modo questo possa accadere, ma di non aver visto nessuno azzeccare la previsione. Restiamo allora in attesa di scoprirlo e di sapere come Peter potrà sistemare i danni che Otto ha lasciato nella sua vita, nei suoi rapporti con i Vendicatori, con Zia May e Mary Jane.

Saranno solo danni, quelli lasciati dalla mente del suo nemico? Oppure una delle difficoltà che l’eroe dovrà affrontare al suo ritorno sarà ammettere che ci sono stati anche dei miglioramenti, come il dottorato conseguito in tempi rapidissimi, che lo rende ormai il Dottor Peter Parker? Slott non rivela molto, ma promette che ci saranno conseguenze pesanti, che non tutti i personaggi potranno essere protetti dal cambiamento e che si dimostrarà un crudele sceneggiatore con Peter e con alcuni dei comprimari più recenti.

Un commento interessante sul ciclo che sta per concludersi: nelle avventure di Spider-Man c’è sempre stata una gran dose di humor. Ma se Peter è il buffone di corte degli eroi della Marvel, l’umorismo non fa parte dell’arsenale di Otto Octavius. Slott ci fa notare che, nonostante ciò, non è scomparso affatto dalle pagine di Superior, ha solo cambiato di segno. Non più uno humor fatto di battute che alleviano la tensione, ma uno involontario, che non proveniva da Otto, ma dal contrasto dei suoi atteggiamenti, dalla sua goffaggine di criminale nei panni di un eroe.

Altra anticipazione: nei pressi dell’uscita del film Amazing Spider-Man 2, vedremo Electro sulle pagine del fumetto, proprio come vedemmo Lizard in concomitanza con il primo capitolo del reboot cinematografico. Nessuno alla Marvel ha forzato Slott a prendere questa iniziativa, che l’autore considera semplicemente ottimo marketing. Potendo raccontare un’ottima storia con un grande personaggio, perché non farlo sfruttando il richiamo di un annunciato successo globale?

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Fonte: IGN