Sono ancora i viaggi nel tempo, i futuri distopici e i passati da correggere a tenere banco in casa DC Comics. Questa volta tocca a Midnighter, recentemente al centro di una storia targata Future State, che fa ritorno con un racconto in appendice di Action Comics: The Passenger.

Becky Cloonan e Michael W. Conrad, affiancati dagli artisti Michael Avon Oeming e Taki Soma, accompagneranno il personaggio creato da Warren Ellis e Bryan Hitch in una vicenda di paradossi temporali e introspezione psicologica.

Gli sceneggiatori presentano le nuove avventure di Midnighter ai lettori con queste parole:

 

Action Comics #1029, copertina di Phil Hester

Conrad – Volevamo esplorare le differenze di narrazione tra Wonder Woman e Midnighter. Lui ci è stato assegnato per primo e volevamo onorare la creazione del personaggio e divertirci un po’. Volevamo una storia esagerata e scatenata. L’avevo concepita come qualcosa di selvaggio, violento e aggressivo, ma poi credo si sia evoluta in qualcosa di diverso. È diventata una sorta di studio del personaggio. Credo che i lettori scopriranno che si tratti dell’esplorazione psicologica di qualcuno che, a mio parere, è una brava persona che deve guarire da molti danni che ha subito.

Cloonan – Nella nostra storia di Future State: Midnighter volevamo creare un criminale che gli corrispondesse in modo perfetto. Molto simile a lui, ma altrettanto diverso su numerosi livelli. Volevamo creare una controparte dinamica al personaggio. Molti fumetti di supereroi sono definiti dai grandi supercriminali, e farlo ci ha decisamente aiutati a entrare nella sua testa, interrogandoci su cosa farebbe di lui un criminale perfetto e cosa potrebbe scatenarlo.

Action Comics #1029, anteprima 01

Conrad – Trojan è… non voglio dire il nome esplicito del personaggio a cui è ispirato, ma è un giovane multi-miliardario…

Cloonan – …Che punta molto sul futuro. Molto interessato alla tecnologia e al progresso dell’umanità tramite la tecnologia.

Conrad – A questo aggiungiamoci un tocco di spiritualità e la guida di un culto, e abbiamo Trojan. Qualcuno che crede che il dolore sia frutto della fragilità umana e vuole sbarazzarsene.

Cloonan: Nel suo caso, non crede che il dolore dovrebbe essere parte delle esperienze umane perché gli umani desiderano costantemente qualcosa.

Cloonan – Se avete letto Future State, avrete visto che Midnighter finisce per tornare indietro nel suo passato per correggere i suoi errori e guidare se stesso a fare ciò che va fatto. Quindi abbiamo questo gruppo di Midnighter che viaggia nel tempo per dare indicazioni ad altri Midnighter. Cerca di uscire da questo paradosso, ma allo stesso tempo cerca di fermare Trojan, perché sa che più tardi nel corso della sua vita diventerà una minaccia. Ma attualmente Trojan è soltanto un ragazzo che non ha ancora sviluppato tutto il suo potenziale. Quindi si trova di fronte un rompicapo.

Action Comics #1029, anteprima 02

Conrad – Il rompicapo è molto più complicato della semplice scelta di uccidere la maggior parte della gente che sa che diventerà una minaccia: Midnighter si chiede se così facendo interromperà il ciclo dei viaggi nel tempo. Vuole liberarsi da quello e non è sicuro di come riuscirci. Sa di avere già fallito varie volte in passato e si sforza di trovare la soluzione al dilemma nel suo particolare stile, vale a dire pestare a dovere certi individui.

Cloonan – La storia compare in Action Comics, un titolo antologico che sarà letto da una vasta gamma di lettori. Non possiamo esagerare con la violenza o le imprecazioni, ma detto questo abbiamo cercato di renderla più adulta e potente possibile, e credo che ci siamo riusciti. Ma penso che sia rivoluzionario avere un gay come protagonista del fumetto più venduto ed è una responsabilità che prendiamo seriamente.

Action Comics #1029, anteprima 03

Conrad – Abbiamo molti personaggi interessanti, ma c’è spazio per un personaggio come Midnighter. I suoi fan vedranno una pare di loro riflessa nel personaggio, per molte ragioni diverse. Credo che questo lo valorizzi. Si tratta di lettori che forse non trovano quello che cercano in qualcosa come Batman. Il merito va a Steve Orlando per avere rimpolpato il personaggio e speriamo di fare parte del suo futuro. Ci piacerebbe continuare a costruire le sue storie in modo accattivante e rappresentativo.

Questo è un altro motivo per cui Midnighter è importante, perché non sai mai come la gente reagirà a quello che fa. È pericoloso per la squadra, da un momento all’altro potrebbe colpire qualcuno con una martellata in testa, e chi vorrebbe essere nei paraggi di un tipo del genere? Di certo non i supereroi più virtuosi. È divertente a livello teorico, e una volta che lo vedi sulla tavola, è anche impegnativo, è interessante sceneggiare Midnighter in modo da riconciliare il suo stile con quello tipicamente più etico e moralmente definito dei personaggi che incontra.

Ci sono senz’altro molte storie ancora da raccontare e molti temi restano sul tavolo. Ci sono domande che necessitano di una risposta e spero davvero che si presenti l’opportunità per noi o per qualcun altro di fornire quelle risposte. Adoro Midnighter, e lo stesso vale per Becky. Lo seguiremo fintanto che ce lo permetteranno. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, ma se ai lettori piace quello che stiamo facendo, credo che la DC sia il genere di casa editrice che ascolta.

 

 

Fonte: Newsarama