Ecco il testo della dichiarazione.
Ci uniamo al resto della nostra famiglia WarnerMedia a fianco della comunità AAPI, per condannare la recente ondata di crimini anti-asiatici, nonché ogni genere di atto razzista. Per saperne di più, vi preghiamo di visitare la pagina di Stop AAPI Hate.
La frase è accompagnata da un testo sotto forma di immagine che recita quanto segue.
L’odio non ha posto tra noi. Le nostre storie non esisterebbero senza il contributo di voci e visioni diverse tra loro. Condanniamo il razzismo e la xenofobia in ogni forma, inclusa l’ondata di crimini d’odio anti-asiatico avvenuti nelle recenti settimane e da quando è iniziata la pandemia da Covid-19.
Una posizione molto precisa che si unisce a quella presa da WarnerMedia in generale, che rimarca fortemente la natura assolutamente intollerabile di questi attacchi conto la comunità asiatica americana. Il tutto, in reazione a un video diventato virale negli ultimi giorni, che mostra un signore di 91 anni, di etnia asiatica, che viene maltrattato nelle strade della Chinatown di Oakland, California. Solo l’ultimo e forse il più in vista di una serie di incidenti simili avvenuti tra New York e la zona della Baia di San Fancisco nelle ultime settimane.
Fonte: CBR
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