È uscito ieri negli Stati Uniti Flash #750, un albo fondamentale per il nuovo corso che la DC Comics sta costruendo dopo la conclusione di Doomsday Clock. Come dovreste sapere, la maxi-serie scritta da Geoff Johns e disegnata da Gary Frank ha sostanzialmente ristrutturato il Multiverso DC reintroducendo elementi che erano stati accantonati a seguito del reboot I Nuovi 52 (2o11).

Sulle pagine del numero celebrativo, i lettori americani hanno assistito al ritorno di Jay Garrick, il Flash originale, ma non si tratta dell’unico elemento d’interesse: spetta infatti a Wally West nella sua versione potenziata far assestare le due realtà attualmente in conflitto tra loro: quella postCrisi sulle terre infinite e quella nata dopo Flashpoint.

 

 

La missione di Wally innesca gli eventi di una serie di speciali che ci permetteranno di scoprire le nuove origini delle varie generazioni di eroi DC. Il tutto è stato programmato per giungere all’iniziativa nota come “5G“, dedicata alla quinta ondata di giustizieri, che però è ancora tutta da confermare, a seguito del licenziamento dell’editore Dan DiDio.

In attesa conoscere i nuovi piani della casa editrice di Burbank, ecco cos’è successo di rilevante per la continuity sulle pagine di Flash #750:

 

Flash #750, anteprima 04– Nell’episodio che fa da epilogo alla miniserie Flash Forward, di Scott Lobdell e Brett Booth, Wally acquisisce i poteri del Dottor Manhattan e della sedia di Mobius. Come diretta conseguenza di ciò, la continuity viene modificata e vengono reinseriti i figli dell’eroe, Jai e Iris West.

– In un racconto scritto da Johns per i disegni di David Marquez, Garrick dichiara di essersi ispirato a Wonder Woman per diventare un eroe (come Alan Scott prima di lui). Grazie al titolo di un giornale dell’epoca (1939), viene inoltre rimarcato il concetto che Diana Prince sia la prima super eroina della Storia.

– Il team creativo di Flash ai tempi de I Nuovi 52, Brian Buccellato e Francis Manapul, rivela che Barry è in grado di utilizzare un potere ribattezzato Speed Mind: grazie alla sua mente, può collegarsi non solo alla Forza della Velocità ma anche ad altre linee temporali.

– Sempre nell’epilogo di Flash Forward, scopriamo che a seguito delle varie modifiche della timeline, “Tempo. Spazio. La realtà. Tutto è rotto”, come dichiara lo stesso Wally. La dimensione nata con I Nuovi 52 non è solo una delle tante terre alternative del Multiverso, ma, come afferma lo stesso velocista, si tratta dello “stesso evento che si ripete sullo stesso mondo in un momento diverso”.

Tempus Fuginaut chiede dunque a Wally di porre rimedio a tutto ciò, e la maniera in cui la realtà verrà definitivamente (?) modificata sarà svelata negli speciali targati Generation.

 

 

 

Fonte: Newsarama