L’avvicendamento più interessante e rischioso legato alla rivoluzione Rebirth in casa DC Comics? Certamente quello che avviene su Batman, dove il celebrato autore Scott Snyder lascerà il posto alla stella nascente Tom King, che avrà l’ingrato ed esaltante compito di farsi carico del Pipistrello dopo un ciclo che lui stesso ritiene “il migliore di sempre” e che ha ridefinito il rapporto dell’eroe con la sua più grande nemesi: il Joker. Newsarama ha intervistato King e Snyder. Ecco cosa ne è scaturito.

 

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Batman #1, copertina di David FinchKing – Scrivere Batman non è esattamente una cosa che, semplicemente, ti aspetti di fare nella vita. Si tratta di un’opportunità pazzesca, come vincere alla lotteria, un passo incredibile, qualcosa di splendido. Sono un fan-boy del personaggio e dei comics in generale, sono cresciuto con il desiderio di scriverne le storie, un giorno. Essere su Batman è un sogno che non pensavo mai di realizzare.

Aver lavorato per la C.I.A. come agente, paradossalmente, mi tornerà utilissimo per questo incarico, dato che Batman è il più grande detective del mondo. Per me è proprio questa abilità che lo rende unico, non essendo dotato di poteri. Certamente sono interessantissimi i suoi trascorsi familiari traumatici, la sua forza di volontà e la sua intelligenza, ma quel che lo rende un eroe è la capacità di immergersi nel ventre di Gotham e non lasciarsi trascinare nella follia. Cosa che ha rischiato in diverse occasioni.

In questo senso posso facilmente identificarmi con lui, per quanto riguarda il mio passato di agente della C.I.A., poiché anche in quel caso il lavoro corrisponde ad avvicinarsi quanto più possibile a tutto ciò che ti fa orrore senza lasciare che ti trascini con sé. Sono passato attraverso quest’esperienza e cercherò di riprodurla sulla pagina.

 

King descrive il suo ciclo come un tentativo di utilizzare tecniche di narrativa modernissime applicandole ai temi più classici delle storie di Batman. Un atteggiamento, secondo lui, testimoniato dall’esordio del primo numero, in cui troviamo il Cavaliere Oscuro e Gordon su di un tetto, mentre un razzo viene sparato contro un aereo, destinato a cadere sopra Gotham. Ma cosa può fare Batman, in una situazione come questa? Le conseguenze di questo primo numero, avverte King, saranno esplorate per un intero anno di storie.

 

Batman Rebirth, copertina di David FinchSnyder – Tra la serie regolare e la mia All Star Batman non sono previsti crossover, ma io e Tom lavoreremo molto, molto a contatto. La storia che lui sta per raccontarvi è semplicemente fenomenale e non potrò mai dire bene abbastanza di questo signore. Quando mi hanno detto che avevano in mente di affidargli Batman, per me non c’era scelta migliore e ho detto all’editor Mark Doyle che era lui l’uomo giusto. Sono convinto che Tom sia il miglior astro nascente del mondo dei comics, ora come ora.

Gli ho mostrato tutto quel che sto facendo e siamo diventati buoni amici piuttosto in fretta. Collaboreremo in maniera stretta, ma cercando di lasciarci lo spazio necessario a vicenda, per consegnare al pubblico due diversi fumetti che presentino Batman in maniera differente. Lui vi propone il personaggio in una grande ed epica storia ambientata a Gotham, destinata a ridefinire il rapporto del Pipistrello con la città, mentre io mi occuperò di riscrivere quello con i suoi nemici più classici. Avrete lo stesso Batman in entrambe le storie, ma con due approcci molto diversi.

Se ho insegnato qualcosa a Tom? Credo che tutto stia in una frase che gli ho detto riguardo al fatto che la cosa divertente del personaggio è che Batman vince sempre. Non in maniera stucchevole, ma volgendo le tragedie che fanno parte della sua vita nella forza motrice che lo spinge a essere un eroe. Vince perché ha imparato a trionfare sopra quegli aspetti della vita che paiono insormontabili. E questo è un concetto narrativo che permette di divertirsi un mondo.

Batman #1, anteprima 01King – Una lezione molto importante, perché in realtà io sono uno scrittore in qualche modo dimesso. Su serie come Vision e Omega Men ho scritto storie in tono minore, che mostrano il lato tragico della vita. Devo sempre ricordare a me stesso che da ragazzino mi sono appassionato ai fumetti grazie agli eroi e che uno dei compiti di quel che scriviamo è regalare un momento di divertimento a persone che, magari, hanno avuto una giornata difficile e sono in cerca di qualcosa di eccitante ed emozionante, in cui i buoni finalmente vincono.

Ma, soprattutto, mi ricordo di quando, una notte dopo una convention, alle tre del mattino e con una discreta sbronza, Scott mi ha chiesto che cosa non avevamo ancora visto su Batman. Ripensando alla sua run con Greg Capullo, non mi viene in mente nulla di già visto nei settant’anni di storia precedente del personaggio. Questo mi insegna l’importanza del sorprendere i lettori, tenere alta l’attenzione e fare in modo che rimangano senza fiato. Sarà la mia missione.

 

King e Snyder vi sembrano ormai una coppia affiatatissima? Avrete modo di rendervene conto direttamente sulle pagine di almeno una storia, dato che hanno rivelato in chiusura di intervista che Batman: Rebirth sarà scritto da entrambi, a quattro mani: ideale ed effettivo passaggio di consegne tra due autori che danno segno di stimarsi moltissimo.

 

 

Fonte: Newsarama