Manca circa un mese al debutto della miniserie-evento DC Comics intitolata Justice League vs. Suicide Squad, scritta da Joshua Williamson (The Flash) e illustrata da un diverso artista per ciascun numero, a cominciare da Jason Fabok (Justice League).

Della trama si sa ancora poco, se non che le due squadre dell’Universo DC si troveranno per la prima volta (dal reboot dei Nuovi 52) l’una contro l’altra. È trapelato inoltre che uno dei protagonisti centrali sarà Killer Frost, villain resa celebre dalla serie TV The Flash; da poco entrata a far parte della Suicide Squad, al termine dell’evento diverrà uno dei membri della nuova Justice League America guidata da Batman.

Rob Williams, sceneggiatore di Suicide Squad, ha recentemente parlato con Comic Book Resources di questo personaggio, che di recente abbiamo visto arrivare nella prigione di Belle Reve per essere reclutata nella Task Force X di Amanda Waller.

 

Suicide Squad #8, anteprima 01In un certo senso, trovo interessante la forza della serie TV The Flash e il profilo di questo personaggio, che è stato introdotto in una versione piuttosto inedita. Sta diventando una vera protagonista e prenderà parte all’evento Justice League vs. Suicide Squad.

Mi è stato chiesto di scrivere queste storie di otto pagine con il profilo di ciascun personaggio e, nella sua storia, Killer Frost finisce a Belle Reve, dove viene presentata alla Suicide Squad e ad Amanda Waller e apprende tutto ciò che sappiamo sulla squadra.

Ma il mio vero obiettivo era quello di raccontare chi fosse e da dove venisse. Nel suo primo giorno di prigione cercherà di apparire come una persona minacciosa, requisito necessario per sopravvivere in questo ambiente, ma scoprirete anche la sua reale natura.

Si tratta di una donna incredibilmente furba e intelligente – del resto era una scienziata – e non è cambiata del tutto. È ancora quella scienziata, quella inventrice e, come spesso accade a questi personaggi, la sua vita precedente le è stata portata via.

 

Inevitabile poi soffermarsi su Justice League vs. Suicide Squad.

 

È uno spettacolo messo in piedi da Joshua Williamson. Come sempre, in questi casi, si lavora nello stesso ufficio e con gli stessi editor, Andy Khouri e Brian Cunningham. Sapevamo dall’inizio che i numeri #9 e #10 di Suicide Squad sarebbero stati dei tie-in della miniserie.

Scoprirete un elemento narrativo di grande importanza che andrà a influenzare tutto quello che avviene nella miniserie principale, così come in Suicide Squad #9, albo disegnato da Riley Rossmo, che ha fatto un lavoro straordinario. Andrà in scena una missione di cui Amanda Waller preferirebbe tenere il mondo all’oscuro, ma non dirò altro in merito.

 

Se Riley Rossmo illustrerà il numero #9 della serie, la storia in appendice dell’ottavo albo di Suicide Squad, quella con protagonista Killer Frost, è stata firmata dal nostro Giuseppe Camuncoli, sul quale Williams ha dichiarato:

 

Le otto pagine della storia di Killer Frost sono illustrate da Giuseppe Camuncoli. Sono da anni un fan del suo lavoro sui fumetti di Spider-Man. È incredibile, ha uno stile così pulito e fantastico.

 

Infine, lo scrittore ha fatto un bilancio dei suoi primi mesi di gestione di Suicide Squad, specificando cosa renda questa serie diversa dalle altre:

 

Suicide Squad #8, anteprima 02Ha a che fare con il profilo della serie. Quando mi fu chiesto di iniziare a impostare la trama di Suicide Squad, non ne sapevo granché, se non che ci sarebbe stato Jim [Lee] a disegnarla. Si tratta di qualcosa di importante nella tua carriera, quando ricevi questo tipo di telefonata e realizzi che l’azienda sta investendo tutte queste risorse in un progetto.

Poi l’intero rilancio Rinascita è stato qualcosa di stratosferico, così come le vendite che ha portato. È davvero entusiasmante. Si tratta di una grande opportunità, non solo per la propria carriera, ma anche sotto il profilo creativo. Lavorare con Jim, avere artisti come Gary Frank e Ivan Reis sulle storie secondarie, è stato qualcosa di fantastico, oltre a comportare una grande mole di lavoro.

Non dico nulla di nuovo se affermo che lavorare a una serie a cadenza quindicinale sia una sfida. Ma è una sfida uguale per tutti. E ognuno di noi si sta letteralmente facendo il culo.

 

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Fonte: CBR