Il Carrier – Fluttua attraverso il regno devachanico alla velocità di venticinque sogni al secondo.

 

The Authority è la serie WildStorm che, tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila, portò al primo vero salto evolutivo del fumetto supereroistico dal 1986, l’anno zero dei comics che ci diede titoli rivoluzionari come Watchmen, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e Daredevil: Rinascita.

Creata da Warren Ellis e Bryan Hitch, la serie aveva come protagonista la nuova evoluzione di Stormwatch, uno dei principali team di metaumani dell’Universo WildStorm. La gestione dei due autori britannici – caratterizzata da un’escalation di minacce e da una narrazione spettacolare basata sull’estetica dei blockbuster cinematografici – venne poi rilevata da un altro team creativo di altissimo livello: Mark Millar (alla sua prima, vera grande occasione) e Frank Quitely, disegnatore feticcio di Grant Morrison (ma sarebbero poi subentrati ai disegni anche Chris Weston e Arthur Adams).

 

Pensano che non sia rimasto più nessuno per salvare il mondo.

 

The Authority

Con questo secondo ciclo di storie, The Authority alzò ulteriormente l’asticella staccando qualunque altro comic-book in circolazione, sia in termini di qualità che di inventiva, e diventando La serie imperdibile, imprevedibile e iperviolenta che, mese dopo mese, rompeva tabù e sfondava pareti: una lettura sempre più estrema che creava dipendenza negli appassionati di supereroi (almeno quanto Lost la dava ai telespettatori) e il cui successo arrivò paradossalmente a impensierire la stessa DC Comics, che aveva da poco rilevato la WildStorm dal suo fondatore, Jim Lee.

The Authority di Mark Millar e Frank QuitelyOgni numero di The Authority diventava infatti un caso da cui scaturivano polemiche, tanto che l’allora presidente della Marvel, la scheggia impazzita Bill Jemas, si offrì provocatoriamente di pubblicare il titolo senza censure. La casa editrice di Superman, dunque, si vide costretta a sopprimere la serie, e lo fece con vari accorgimenti: prima censurando intere tavole, poi provocando rallentamenti nella produzione al fine di diradare le uscite (si veda l’affiliazione del sublime quanto lento Arthur Adams) e, infine, chiudendo la testata.

L’11 settembre 2001 e il sentore che fosse “doveroso” abbassare i toni, almeno per qualche tempo, fecero il resto. Il rilancio della serie ad opera di Brian Azzarello venne così cassato e la WildStorm progressivamente smantellata (poi del tutto assimilata con il reboot I Nuovi 52). The Authority sarebbe stata ripresentata ai lettori solo qualche tempo dopo in una versione “normalizzata”, con alle redini degli autori che avrebbero reso inoffensivi i protagonisti trasformandoli in supereroi standard come tutti gli altri.

The Authority e i suoi personaggi non tornarono più a essere quelli di un tempo, nemmeno quando – qualche anno più tardi – tornò la “voglia di osare”, con l’innesto di grandi nomi quali Grant Morrison, Ed Brubaker e Garth Ennis. La ricetta era andata perduta, o comunque il momento della rivoluzione era passato.

The Authority

Ma The Authority aveva ormai definitivamente traghettato fuori dagli anni Novanta il fumetto supereroistico instaurando un nuovo revisionismo: il cambiamento era sotto gli occhi di tutti, sia in termini narrativi (uno storytelling più cinematografico che sdoganava la decompressione) che dal punto di vista dei contenuti, più politici ed espliciti anche nei fumetti di supereroi prettamente mainstream; un discorso che lo stesso Millar avrebbe portato avanti alla Marvel con titoli come Ultimates, Ultimate X-Men e Civil War, e stringendo quel sodalizio con Brian M. Bendis su cui si fonda tuttora la moderna Casa delle Idee.

Se il concetto non dovesse esservi ancora del tutto chiaro, The Authority è una pietra miliare, indispensabile per capire com’è cambiato il fumetto americano negli ultimi vent’anni, ma soprattutto è ancora oggi una lettura brillante, adulta, dannatamente fruibile e divertente, con personaggi memorabili e dialoghi fulminanti, di quelli che si citano ancora oggi, molti anni dopo.

 

Ti rendi conto di parlare a un tizio che ha in mano una testa umana e che ha tutta l’intenzione di usarla per pestare a morte questa gente?

 

Inizialmente proposta in Italia da Magic Press sull’antologico da edicola Wildstorm (insieme ad altre perle firmate da Warren Ellis, come Planetary e Global Frequency), The Authority è stata poi raccolta in volumi brossurati e, infine, in due cartonati di grandi dimensioni; quella che ai tempi era nota come edizione Absolute.

Il prossimo rilancio dell’Universo WildStorm, ad opera dello stesso Ellis, ha spinto RW Edizioni a concedere una nuova edizione alle storie originali di questa serie: sarà composta da tre tomi della collana DC Deluxe contenenti i cicli narrativi di Ellis/Hitch e Millar/Quitely/Weston/Adams, oltre alla deliziosa miniserie Jenny Sparks: The Secret History of the Authority, scritta sempre da Millar per i disegni di John McCrea.

Trovate tutti i dettagli qua sotto, nel comunicato stampa diffuso sul sito ufficiale di RW Edizioni.

 

NEWS – The Authority: l’autorità morale dei supereroi di Ellis e Millar

Nel 2017 torna per la collana DC deluxe la ristampa definitiva di Authority, la serie di Warren Ellis e Mark Millar che nei primi anni del nuovo millennio esplorò nuove frontiere del genere supereroistico

The AuthorityNel mondo abitato da Batman, da Superman e dagli altri paladini della Justice League la principale funzione degli eroi è ispirare l’umanità lungo il suo percorso evolutivo e, nel frattempo, potreggere gli uomini da minacce esterne (nonchè da loro stessi). Il loro è un intervento re-attivo: agiscono solo in opposizione ad un’altra azione, in quanto credono nella specie umana e nella sua capacità di elevarsi autonomamente come civiltà.

Sul finire del XX secolo, un nuovo modello di supereroi fece capolino nel mondo dei comics, incarnato dai superstiti di Stormwatch, un supergruppo in declino dell’universo Wildstorm. Lo Spirito del XX secolo, il Dio delle Città, la Caccatrice Alata, lo Sciamano: nuovi e vecchi personaggi si unirono per ergersi a difensori del loro pianeta.

Contrariamente agli eroici “cugini” dell’universo classico, questi condottieri presto adottarono un approccio molto più pro-attivo, in modo da eliminare (nei limiti del possibile) minacce prima ancora che si palesassero. Ben presto si distaccarono dalla tradizionale visione cui siamo affezionati e, oltre a difendere il genere umano da pericoli su scala galattica, iniziarono a imporre la loro autorità per guidare moralmente una specie che fa fatica a decollare.

Nello stesso periodo in cui negli Stati Uniti i personaggi dell’universo Wildstorm torneranno sotto i riflettori grazie a The Wild Storm, la nuova serie di Warren Ellis e Jim Lee che proporrà nuove versioni di Jenny Sparks e tutti gli indimenticabili meta-umani di quell’universo, in Italia ritornano le prime fondamentali storie di questi eroi estremi quanto le avventure che hanno vissuto.

La ristampa di The Authority per la collana deluxe pubblicherà in tre volumi la serie capolavoro di Warren Ellis e Mark Millar, disegnata da artisti del calibro di Bryan Hitch e Frank Quitely, insieme alla miniserie Jenny Sparks: The Secret History of the Authority (di Millar, McCrea e Hodgkins).

Non vediamo l’ora di salire di nuovo a bordo del Carrier e fluttuare attraverso il bleed alla velocità di venticinque sogni al secondo.

The Authority

The Authority

The Authority

The Authority

The Authority

 

 

Fonte: RW Edizioni