DC Comics – Speciale Flash: chi è l’Anti-Flash?

Nel corso del midseason finale della prima stagione di The Flash, serie TV con protagonista Grant Gustin in onda sul network americano The CW, abbiamo assistito finalmente al primo faccia a faccia tra il Velocista Scarlatto e la sua nemesi, l’Anti-Flash. Lo scontro si è concluso in un sostanziale pareggio (grazie all’intervento del misterioso Firestorm) e con una promessa di rivincita da parte del villain, dietro la cui identità permangono ancora dei misteri, anche se tutti gli indizi sembrano puntare su… No, ve lo diciamo dopo.

Nei fumetti, dietro la maschera gialla dell’Anti-Flash si sono nascosti ben quattro personaggi.

Edward Clariss a.k.a. The Rival

Il primo di questi, in ordine cronologico, è stato il Professor Edward Clariss a.k.a. The Rival apparso per la prima volta su Flash Comics #104 del febbraio 1949. Il professore dell’università frequentata da Jay Garrick, il Velocista della Golden Age DC Comics, era un folle che credeva di essere riuscito a ricreare la formula che donò i poteri a Flash, formula che aveva il nome in codice di “Velocità 9”. Dedito a una vita votata al crimine, The Rival affronta più volte Jay Garrick, perdendo quasi sempre a causa degli effetti temporanei della sua formula. Dopo essere stato confinato per decenni all’interno della Forza della Velocità, l’ultima apparizione del personaggio risale a Impulse #88 del settembre 2002, nel quale Clariss, divenuto un essere composto di pura energia, si impossessa del corpo di Max Mercury (amico di Garrick) e fugge. Da allora non si hanno più sue notizie.

Eobard Thawne, il Professor Zoom

Il Professor Zoom è sicuramente l’Anti-Flash più celebre della storia editoriale di Flash ed è apparso per la prima volta sulle pagine di The Flash #139 del settembre 1963. In origine, Thawne è un criminale proveniente dal futuro (per la precisione dal XXV secolo), il quale trovò fortuitamente una capsula del tempo dentro la quale era nascosto il costume del Flash della Silver Age. Grazie a un processo attuato grazie a un misterioso macchinario, Zoom trova il modo di potenziare l’energia del costume, riuscendo anche ad acquisire gli stessi poteri di Flash indossandolo: nel processo i colori del costume si invertono (il costume diventa di colore giallo, mentre gli stivali e i vari inserti di colore rosso). Conoscendo l’identità civile di Flash, dietro la cui maschera si nasconde Barry Allen, diventa talmente ossessionato da questi da volerlo punire in ogni modo, arrivando persino a ucciderne la moglie Iris West, e tentando in seguito di uccidere anche la sua fidanzata Fiona. È proprio per cercare di salvare Fiona che Flash uccide il Professor Zoom, spezzandogli il collo.

Una versione precedente a quella assassinata da Barry (trattandosi di futuro, questo è possibile) viaggerà a sua volta nel passato per incontrare anche il successore di quest’ultimo, Wally West, sulle pagine di Flash #74 (marzo 1993): ancora più folle della sua precedente incarnazione, Zoom era talmente ossessionato da Flash da sottoporsi persino a un intervento di plastica facciale per assomigliargli e a un bagno elettro-chimico per acquisirne gli stessi poteri. Tornato nel passato grazie al ritrovamento del famoso tapis-roulant che permetteva all’eroe di viaggiare nel tempo, Zoom si convinse di essere egli stesso Wally West, confuso dagli effetti del viaggio. Battuto da Flash grazie a un arguto stratagemma, Zoom sarà rimandato nel suo tempo senza più ricordare nulla di ciò che è accaduto.

Hunter Zolomon

Hunter Zolomon è l’Anti-Flash della cosiddetta Modern Age: il personaggio ha fatto il suo esordio su The Flash: Secret Files & Origins #3 (2001), creato da Geoff Johns e Scott Kolins. Arrivato a Keystone City, Solomon iniziò a lavorare come profiler presso il Dipartimento di Polizia della città: grazie al suo lavoro conobbe Wally West, e i due diventarono amici. Tutto cambiò quando Hunter fu quasi mortalmente ferito da Gorilla Grodd, cosa che lo lasciò paraplegico. Chiedendo a Flash (che sapeva essere il suo amico Wally) di utilizzare il suddetto tapis-roulant per tornare indietro nel tempo prima del terribile incidente, subì il rifiuto di quest’ultimo: era infatti troppo rischioso mettere a repentaglio la linea temporale, rischiando di danneggiarla. Zolomon, però, non si arrese e decise di provare a utilizzare egli stesso il macchinario: il risultato fu una tremenda esplosione che distrusse il museo e la sua sanità mentale, ma che gli diede anche una speciale connessione alla linea temporale, cosa che gli consentiva di muoversi nel tempo dando l’illusione della super-velocità. Hunter assunse quindi il ruolo dell’Anti-Flash, arrivando persino a uccidere la moglie di Wally, Linda Park, in uno dei tanti scontri con il Velocista Scarlatto.

 

Daniel West

Molte cose sono cambiate nell’Universo DC Comics con l’avvento del rilancio editoriale dei Nuovi 52 nel settembre del 2011.

Una di queste è proprio l’identità e l’origine dell’Anti-Flash, dietro la cui maschera si nasconde ora Daniel West, fratello di Iris (che in questo nuovo universo narrativo non è più legata sentimentalmente a Barry Allen). Dedito a una vita fatta di piccoli crimini, Daniel viene catturato da Flash nel corso di una rapina in banca e portato conseguentemente in carcere. Al suo rilascio viene trasportato nel mondo speculare di Mirror Master dai Nemici di Flash, entro il quale, per una serie di fortuite vicissitudini, entra in contatto con la Forza della Velocità, grazie alle cui proprietà (unite a quelle del mondo speculare del Nemico), ottiene i poteri di Flash, ma al contrario: il nuovo Anti-Flash ha il potere di invertire il corso degli eventi, viaggiando indietro nel tempo. Questo però gli viene permesso solo grazie a un assorbimento massivo di Forza della Velocità. Per tale motivo si mette alla ricerca di tutti i soggetti entrati in contatto con la Forza, assassinandoli barbaramente e risucchiandone l’energia, al fine di riuscire a tornare abbastanza indietro nel tempo da poter uccidere suo padre, considerato unico responsabile dei suoi mali.

Tornando alla serie TV, in base a ciò che abbiamo visto nella nona puntata della prima stagione, intitolata The Man in the Yellow Suit, il principale candidato a essere l’Anti-Flash è il professor Harrison Wells, interpretato da Tom Cavanagh: alla fine dell’episodio lo abbiamo visto infatti in possesso del famoso costume giallo, oltre al fatto che il personaggio ha imitato perfettamente la voce del criminale. A ciò si aggiungono i tanti misteri dietro la reale origine di Wells. Il personaggio ci viene presentato paraplegico, salvo poi scoprire che può deambulare normalmente; ancora, questi sembra provenire dal futuro e conoscere tutto di Flash, dando l’impressione di volerlo quasi proteggere e permettere che possa compiere il suo “cammino dell’eroe”, arrivando a eliminare (anche fisicamente) ogni possibile minaccia al giovane meta-umano.

Intento di Wells pare essere quello di evitare la sparizione di Flash in una “crisi” che avverrà nel 2024, ma potrebbe essere paradossalmente vero anche il contrario: forse il professore sta preservando il Velocista nel presente, per consentire alla suddetta crisi di avvenire correttamente.

Inoltre, lo abbiamo visto essere un soggetto fortemente manipolatore quando ha mandato Plastique in missione suicida, o quando ha rilasciato Girder per annientare Blackout. E ancora, non possiamo non ricordare l’incursione dell’Anti-Flash a casa del Detective Joe West, poco dopo che quest’ultimo aveva rivelato a Wells di stare indagando sull’omicidio di Nora West, la madre di Barry.

Se il professore sembra dunque il colpevole agli occhi di tutti, non possiamo non sottolineare che, nel corso dell’ultimo episodio, vi è una scena nella quale sono contemporaneamente presenti sia Anti-Flash che lo stesso Harrison Wells: questo dovrebbe escludere definitivamente la possibilità che Wells sia il villain.

Non dimentichiamoci però che il personaggio può viaggiare nel tempo: l’Anti-Flash che abbiamo visto potrebbe dunque essere una versione di un futuro prossimo, che viaggia indietro di poche ore nel tempo: questo consentirebbe, in linea teorica, la contemporanea presenza del criminale e della sua versione in “abiti civili”.

Questa soluzione ci sembra però troppo complicata e anche parecchio fragile. Sarebbe strano, inoltre, che l’identità della nemesi per eccellenza di Flash sia stata già svelata, come sarebbe altrettanto funzionale portare l’audience a credere con certezza una cosa, salvo poi svelare l’opposto per mezzo di un twist narrativo.

Vogliamo precisare, infine, che fra i protagonisti di The Flash c’è il Detective Eddie Thawne, partner di Joe West e fidanzato di Iris: oltre al cognome molto sospetto (si guardi a quanto detto poco sopra), il personaggio mostra un odio crescente nei confronti del Velocista. Nessuno può escludere, dunque, che Thawne possa in futuro divenire Anti-Flash e tornare indietro nel tempo per cercare di eliminare l’odiato avversario.

Proprio il tempo, alla fine, ci darà le risposte che cerchiamo.