Sulle pagine di Superman #41, albo DC Comics scritto da James Robinson e disegnato da Ed Benes, l’Uomo d’Acciaio ha affrontato il tema della fede, rivelando se crede o meno in Dio.

Nella storia, Superman e Superboy sono loro malgrado testimoni della fine di un mondo morente, sperimentando un’esperienza non diversa dal fato toccato al pianeta originario di Kal-El, Krypton.

Nel corso della vicenda, Jon chiede al padre se crede in qualcosa di superiore, e questa è la risposta:

 

Onestamente, Jon, ho visto troppe cose per non credere in “qualcosa”. Ma è questa la parte importante… “qualcosa” non significa qualsiasi cosa.

 

L’implicazione di tale affermazione, ovviamente, è che non è la fede in sé a importare davvero, quanto piuttosto un retto comportamento.

Nell’Universo DC, come sapranno bene i lettori della storie di personaggi come lo Straniero Fantasma o lo Spettro, l’esistenza del Dio cristiano è comunemente accettata (è apparso più volte, persino nelle sembianze di un cane!).

Su Terra Prime esistono tanti altri pantheon, come quello delle divinità classiche legate alla mitologia di Wonder Woman, e divinità cosmiche, come i Nuovi Dei – creati da Jack Kirby – e lo stesso Rao del pianeta Krypton.

Bisogna inoltre ricordare che Superman è cresciuto sulla Terra, educato da una genuina e umile famiglia del Kansas, i Kent, di fede cristiano metodista.

 

 

 

Fonte: ComicBook