Donny Cates racconta le avventure del Ghost Rider Cosmico, il personaggio di un futuro possibile che i lettori hanno apprezzato sulla sua run di Thanos. Ecco alcune nuove dichiarazioni, rilasciate sul personaggio e sulle sue gesta di antieroe dello spazio, che hanno debuttato negli Stati Uniti il mese scorso.

 

Cosmic Ghost Rider, copertina di Mike Deodato Jr.

Sensazioni stranissime. Sto osservando proprio ora le stampe di prova del primo numero e mi sento così fortunato dell’opportunità di poter fare più o meno quel che voglio con questo personaggio. Sembrerà presuntuoso, ma si sente sempre raccontare queste storie terribili sulla Marvel e sulle major, che non ti lasciano fare quello che desideri. Tocco ferro, ma per ora la mia esperienza è lontanissima.

Jordan D. White è stato il mo editor su Thanos e lo è ancora su Cosmic Ghost Rider. E, semplicemente, gli piace la roba divertente. Averlo come compagno di viaggio è una cosa bellissima, sentirlo sempre entusiasta delle cose strane che voglio raccontare. Mi sembra quasi di darmi corda da solo.

In pratica, Cosmic Ghost Rider è una serie indipendente, ma scritta per la Marvel. Si tratta di un personaggio che ho creato come un miscuglio di altre cose, assieme a uno dei miei migliori amici, Geoff Shaw. E ora ne realizzo una miniserie con Dylan Burnett, con cui ho lavorato in passato e che è mio buon amico.

Questa serie è proprio mia, più di Venom, Thanos o Doctor Strange. Quindi, se dovesse fallire, nessuno potrà farmi la classica accusa “non ti importa del personaggio”. La gente lo vede qui per la prima volta e la Marvel è stata entusiasta di lasciarmi andare in battaglia con questo vessillo.

 

Cates parla di Frank Castle, l’uomo sotto il teschio fiammeggiante, come di un personaggio dalle molte sfaccettature. Alla fine di Thanos Wins, l’arco narrativo su cui ha debuttato come Ghost Rider, le sue fiamme sono state spente e Odino lo ha accolto nel Valhalla. Dovrebbe essere in pace, attorniato da nobili guerrieri. Tuttavia, la storia che ha alle spalle è quella di un uomo che ha venduto la sua anima tre volte: al demonio, a Galactus e a Thanos.

Cates sottolinea che ci sono sempre due aspetti nell’esistenza di un Ghost Rider: vendetta e penitenza. Entrambi saranno esplorati.

 

Cosmic Ghost Rider #1, copertina di Geoff Shaw

Quello che vedrete è un Frank che si è risvegliato da un incubo di un miliardo di anni e ora rivaluta le sue scelte. Si chiede come abbia potuto stare con Thanos, con Galactus, si chiede cosa sia diventato. Questo è un fumetto folle e divertente, ma ho intenzione di rendere il Ghost Rider Cosmico tanto sfaccettato quanto Frank.

Odino avrà una parte nella storia. Mi hanno dato l’opportunità di raccontare il personaggio di Frank Castle con la voce che gli appartiene normalmente e poterlo mettere di fronte a Odino è una gioia. Chiunque abbia letto il mio God Country sa che una delle cose che adoro è far confrontare divinità superbe con persone burbere e combattive.

Si potrebbe anche pensare che i due abbiano moltissimo in comune. Entrambi sono guerrieri sulla via della giustizia, almeno secondo le loro convinzioni. Quindi sarebbe sensato aspettarsi che si rispettino, almeno in principio, per quel che sono. Ma non è così. Frank sembra fregarsene altamente di chi sia Odino. E lo sfiderà apertamente. Odino, dal canto suo, è la persona più ostinata che sia mai esistita.

 

Aspettiamoci la presenza di Galactus nella serie, dato che il Divoratore di Mondi ha avuto una parte importantissima nella vita del Ghost Rider Cosmico, a lungo suo araldo. Inoltre, ci saranno molti volti nuovi in questa serie disegnata dal Canadese Dylan Burnett, artista che Cates definisce come un misto tra James Harren e Daniel Warren Johnson.

 

Cosmic Ghost Rider #2, anteprima 01

 

 

Fonte: Comic Book Resources