Dylan Dog sembra pronto a festeggiare il Carnevale, con due albi che usciranno nelle prossime settimane nei quali l’Indagatore dell’Incubo dovrà affrontare celebri maschere della tradizione italiana e britannica.

 

 

A fine gennaio, su Dylan Dog 413 sarà pubblicata la storia I padroni del nulla, scritta e disegnata da Carlo Ambrosini. Il protagonista viaggia per comprare un nuovo clarinetto, ma sul suo cammino incontrerà un inquietante Pulcinella che lo coinvolgerà nella tragica vicenda di una ragazza incinta e dell’anziano padre vincolato da un patto satanico. L’autore ha raccontato perché ha deciso di inserire nel suo racconto tre personaggi molto popolari:

 

Carlo Ambrosini – Pulcinella è una figura squisitamente italiana, emblema e metafora di uno spirito e di una cultura peculiare del suo territorio. Arlecchino invece è più internazionale, perché il sospetto che sia una trasfigurazione del diavolo è contemplato fin dalla sua genesi. Per Nina Simone è più semplice: è un genio, una musicista straordinaria, unica e irripetibile nella quale Paradiso e Inferno convivono come le due facce della stessa medaglia.

 

 

Il 9 gennaio arriverà invece in edicola e fumetteria Dylan Dog Color Fest 36, con la storia Mister Punch scritta da Giovanni Di Leo e disegnata da Giulio Rincione. L’Indagatore dell’Incubo dovrebbe pagare una multa enorme a causa di Groucho, ma in alternativa gli viene concesso di salire sul palco dell’inquietante teatro di burattini di Mister Punch.

 

Giovanni Di Feo – Quando studiavo storia del teatro alla Sapienza, uscì un fumetto che mi segnò molto, il “Mr Punch” di Gaiman e McKean. Il legame storico di quel burattino con il nostro Pulcinella mi ha da allora sempre affascinato. Punch è infatti l’incarnazione assoluta dell’inglesità, anche nei suoi aspetti più macabri e scurrili, eppure a suo modo è anche il nostro Pulcinella, il più violento degli zanni. Che Dylan potesse confrontarsi con questo simbolo della napoli-britishness, e con Neil Gaiman, mi è parsa una bellissima sfida che Roberto Recchioni ha subito raccolto. Mi sono chiesto: che genere di storia potrebbe scaturire da un incontro simile? Mi affascinava sopratutto l’idea di far scontrare il cinismo solare di Punch con il romanticismo un po’ lunare dell’Indagatore dell’Incubo…

 

 

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore