Empyre: Avengers è la miniserie in tre parti che ci mostra l’approssimarsi dell’alleanza improbabile tra Kree e Skrull dal punto di vista degli Eroi più Potenti della Terra.

Jim Zub e Carlos Magno ci prendono per mano per accompagnarci in un’avventura che coinvolge tanti volti noti ai fan dei Vendicatori. Scarlet, Visione, Wonder Man, Mimo e Quicksilver fanno infatti capolino nella storia, così come Luke Cage, Dottor Voodoo, Ka-Zar, Dottor Nemesis e il Cavaliere Nero. Quest’ultimo, in particolare, si preannuncia come un ritorno molto significativo nelle logiche della Marvel dei prossimi mesi.

Ecco le dichiarazioni di Zub in merito:

 

Empyre: Avengers #1, copertina di Paul Renaud

Zub – Non posso dire di aver avuto del tutto carta bianca, ma certamente mi hanno dato una certa libertà nello scegliere i personaggi che volevo tra quelli che non erano ancora pesantemente coinvolti dalle trame di Empyre. Mi sono divertito.

Non sarà una classica avventura degli Avengers in cui tutti quanti seguono il capo. La ragione per cui ci sono ben dieci eroi sulla scena, oltre a Pantera Nera e Capitan America, è che la minaccia che dovranno affrontare è globale. Pertanto c’è bisogno di parecchi super eroi in diversi luoghi, per cercare di ricacciare indietro la marea.

Ci sono tre missioni separate, condotte simultaneamente. Visione, Cage e Dottor Nemesis si confronteranno con un mistero a Central Park; Wonder Man, Mimo e Quicksilver se la vedranno con un problema vicino a Naojoa, Nuovo Messico: il resto del gruppo è diretto alla Terra Selvaggia per affrontare una minaccia più grande e pericolosa di quanto possa immaginare.

Come tutti sanno, i Kree e gli Skrull sono coinvolti in Empyre, ma non riassumono tutto il quadro dei pericoli in agguato. Vi basti sapere che l’avversario degli Avengers è terribile e che il gruppo avrà bisogno di ogni risorsa possibile.

La Terra Selvaggia è uno dei miei luoghi Marvel preferiti, e non ho mai avuto la possibilità di ambientarci una storia, finora. Ka-Zar e Shanna sono personaggi classici che meritano i riflettori, e ho trovato un modo divertente di recuperare una vicenda che progettavo per Agents of Wakanda, mescolandola in maniera ottimale con i piani più ampi delle trame di Empyre. I lettori sanno che le storie di genere pulp mi sono molto care, e la giungla infestata di dinosauri della Terra Selvaggia è un caposaldo di quel tipo di avvenute. Aggiungiamo alcuni dei miei super eroi preferiti, Cavaliere Nero in testa, ed ecco un giro di giostra magnifico.

 

Il tutto impreziosito dalle matite di Carlos Magno, che Jim Zub non esita a definire un miracolo dei dettagli, paragonandole a quelle di un maestro moderno come George Perez, quanto a cura e definizione.

 

 

 

Fonte: Newsarama