Kieron Gillen ed Esad Ribic hanno iniziato a gennaio la loro operazione di rilancio degli Eterni, i personaggi Marvel creati da Jack Kirby che cercano consacrazione cinematografica grazie al film Eternals, di Chloé Zhao. La serie è giunta al sesto numero, negli Stati Uniti, per poi prendersi una pausa e tornare il prossimo novembre.

 

 

Lo sceneggiatore britannico ha risposto ad alcune domande in merito al settimo albo di Eternals, che apre un arco narrativo tutto nuovo, e all’ingresso nelle trama di un personaggio di peso come Thanos.

 

Eternals #7, copertina di Esad Ribic

Gillen – Sono convinto che io, Esad Ribic, Matt Wilson e Clayton Cowles stiamo realizzando il fumetto mitologico e fantascientifico più berserker che ci sia attualmente sugli scaffali. Gettiamo letteralmente le idee addosso alla pagina, a una velocità e in una quantità che non ha paragoni nel mono dei super eroi. Credo che dopo il sesto numero la gente abbia capito quel che stiamo facendo e le ragioni per cui è diverso da tutto il resto. Dei tanti obiettivi creativi di Eternals, questo era certamente uno dei più importanti. Penso che il lavoro di base sugli Eterni sia stato fatto ed ora sia tempo della seconda metà della nostra mitologia: il secondo arco metterà fortemente l’attenzione sui Devianti.

La mia percezione di questi personaggi non è cambiata in maniera drastica, dacché ci ho messo sopra le mani. Ci sono approdato pieno di conoscenze, classico caso in cui hai in testa più materiale di quello che puoi mettere in una sola serie. Il punto è l’ampiezza di prospettiva, l’idea che la storia vada costantemente i limiti delle sue pagine.

La ragione per cui sono estasiato dal fatto che mi permettano di scrivere degli speciali è che non c’è letteralmente fine alle cose che vorrei raccontare. La sensazione è che io stia spiegando sempre più ciò che so del mondo degli Eterni ai lettori. Idealmente, quindi, la mia percezione su di loro non è cambiata. Semmai, quella di chi legge, almeno dopo che avrà letto il numero #6, dovrebbe essere completamente diversa da prima.

Scrivere le scene di combattimento che coinvolgono Thanos con la consapevolezza che Esad farà la propria parte è qualcosa che non potrebbe mai annoiarmi. Ma adoro anche il modo in cui racconta le scene più tranquille. La mia visione è che Thanos sia un’artista, un filosofo, un poeta, con in più un numero di vittime al proprio attivo simile a quello dei grandi poteri dell’universo. Quando metti delle parole sulla sua bocca vuoi che brucino. E credo che si potrebbe dire che non è nemmeno la peggior persona della propria famiglia. Sarà divertente, quando leggerete il settimo numero.

 

Gillen ha quindi commentato il modo in cui la Marvel presenta Eternals #7. Potete leggere l’annuncio in coda all’articolo. Attenti agli SPOILER.

 

Eternals #7, variant cover di Peach Momoko

Gillen – Nel mondo reale, la democrazia continua a passare un periodo complicato. In questo arco narrativo ci saranno molti temi che hanno a che fare con le questioni politiche che riguardano gli Eterni, anche dal punto di vista dei Devianti. Druig è coinvolto in questo genere di cose da un milione di anni e userà ogni subdolo mezzo per aiutare Thanos.

E poi aspettatevi azione colossale. Il numero #9 ospita la più enorme battaglia che abbiamo mostrato sinora. Mi sono accorto di non aver ancora dato a Esad l’occasione di mostrare una città che viene distrutta e mi pareva un vero peccato. Nella seconda metà dell’arco narrativo ci sarà una grande escalation. Personaggi ospiti. Cuori infranti. Fiducia tradita. Dei presi a cazzotti. Tutto il meglio e il peggio.

Ho apprezzato molto il trailer di Eternals. Il giorno prima della sua uscita ero finalmente riuscito a vedere Nomadland, esempio di grande cinema meditativo. E pertanto ero entusiasta di ritrovare un po’ dello sguardo di Chloé Zhao in questo nuovo lavoro. Ovviamente saranno film molto diversi, ma sono molto curioso di vedere cosa farà con questi personaggi.

 

 

Fonte: AITP