Tullius Detritus, il piccolo e viscido romano con il potere di seminare la discordia tra i Galli nel celebre Asterix e la Zizzania, pare non essere rimasto con le mani in mano dopo la sua storica apparizione nell’omonimo albo di Asterix. I rapporti degli ultimi anni tra Albert Uderzo (prima disegnatore e poi autore delle avventure del piccolo Gallo) e sua figlia Sylvie sono sempre stati burrascosi, fin dai tempi in cui la figlia era stata estromessa dalla casa editrice Albert-Réné, che deteneva i diritti di Asterix in Francia.
Sylvie aveva già da tempo criticato duramente la decisione del padre, presa, a sua detta, sotto l’influenza di persone a lui vicine intenzionate a sfruttarlo, una disputa che era sfociata con la denuncia da parte della figlia del fumettista contro ignoti per circonvenzione di incapace.
Uderzo, rimasto segnato da questa scelta, ha reagito sottoponendosi a varie perizie per dimostrare la sua lucidità e la sua indipendenza e ha risposto a sua volta denunciando in questi giorni la figlia e il genero per molestie psicologiche. Amareggiate ma ferme le dichiarazioni del disegnatore e della moglie al riguardo:

Durante questi anni ho taciuto, ma oggi ho deciso di reagire. Mia figlia e suo marito non desiderano nessuna riconciliazione. I loro atti hanno come unico obiettivo minare la nostra integrità psicologica e accelerare il nostro cedimento per mettere le mani sul nostro patrimonio, a cui essi ambiscono.

Appena un mese fa è uscito Asterix e i Pitti, il primo volume di Asterix che non ha visto la partecipazione di Uderzo né come disegnatore né come autore. A tutti gli effetti questo evento ha segnato l’uscita di scena del co-creatore dal mondo di Asterix. Forse un evento del genere meritava di essere celebrato con altro spirito e in circostanze meno amare.

 

uderzo

Fonte: Le Monde