Dal prossimo 13 novembre, i lettori americani troveranno sugli scaffali delle fumetterie il primo numero del progetto, incentrato su una famiglia alle prese con una situazione traumatica: la figlia di otto anni sta infatti cominciando a trasformarsi in un albero, e con il passare del tempo perde sempre di più la sua umanità.
La madre single, il fratello problematico e il nonno matto intraprendono perciò un viaggio attraverso gli Stati Uniti con la speranza di trovare una cura prima che sia troppo tardi; ma più si allontanano da casa e più dovranno affrontare minacce improbabili, tra culti religiosi, mercenari e paparazzi.
Ecco come gli autori principali hanno parlato di Family Tree:
Lemire – Family Tree è una storia che mi ronzava in testa da molto tempo. Per certi versi è un ritorno alle atmosfere e alle tematiche del mio ciclo di Animal Man; uno sguardo agli orrori che possono minacciare l’unità di una famiglia e ai legami in grado di tenerla unita anche di fronte a eventi tragici.
Hester – Credo che Family Tree sia perfettamente in linea con il genere di lavori che realizziamo solitamente io e Jeff: bizzarri, a volte grotteschi e in certi casi anche violenti. Ma sotto a tutto ciò batte il cuore di una famiglia che trova il modo di restare tale anche in circostanze estreme.
Fonti: Comics Beat | Jeff Lemire Blog
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