Ieri vi abbiamo riportato un lusinghiero commento di Tom Brevoort e Mark Waid, rispettivamente editor ed ex sceneggiatore della serie regolare dei Fantastici Quattro, in seguito alla loro scoperta della miniserie apocrifa realizzata da Leo Ortolani e pubblicata in Italia tra il 1992 e il 1994 sulle pagine della fanzine Made in Usa.

Brevoort ha tradotto tutti i dialoghi in inglese per i lettori del suo blog, e nei commenti Waid ha scritto che sarebbe stato disposto a sacrificare una settimana della sua vita in cambio dell’idea per il finale avuta da Ortolani.

Abbiamo chiesto un commento all’autore di Rat-Man, che ci ha rivelato di aver già contattato Brevoort:

 

Fantastici Quattro #105

Ortolani – Mi sto scrivendo con Tom, magari non succede niente, ma sicuramente gli ho espresso tutto il mio affetto per la sua recensione e per quel genuino senso di “meraviglia” che traspare dai commenti suoi e di Mark Waid. Ne sono veramente onorato. Tom è nato a distanza di tre giorni da me, quindi non siamo solo coetanei, abbiamo praticamente vissuto le stesse esperienze, seppur in continenti diversi.

È commovente il lavoro di traduzione fatto da Tom e la pubblicazione completa della mia vecchia miniserie sul suo blog. Significa che voleva farla leggere ai suoi amici e colleghi, come Waid e se ci penso, poi mi inorgoglisco come Rat-Man quando gli dicono “come sei alto”.

Sarebbe bello potere riprendere in mano quella storia e ridisegnarla, per poi pubblicarla al di fuori del circuito sotterraneo. Portarla alla luce del sole, il sole della Marvel. Mi preme intanto ringraziare ancora una volta tutti i ragazzi di Made in Usa, che all’epoca mi presero a bordo della loro nave, lasciandomi bagnare le corde a piacimento!

Bolle qualcosa in pentola?
È presto, per rivelarlo.
Ma sappiamo bene che nel novembre del 2021 saranno 60 anni di Fantastic Four.

Stay tuned.

 

Ci piace pensare che – chissà – un giorno potrebbe concretizzarsi una collaborazione con la Casa delle Idee. Forse è giunto il momento che anche la major statunitense si accorga di quello che i fan italiani definiscono ormai da più di vent’anni “il miglior autore Marvel vivente”.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!