let us prayCapita spesso che fumetti o serie animate giapponesi di successo attirino l’interesse di produttori cinematografici occidentali, interessati a realizzarne una versione per il grande schermo che potrebbe accrescerne la popolarità in tutto il mondo. Da anni si parla di un adattamento live-action di Akira, del Battle Angel Alita di James Cameron o del Cowboy Bepop con Keanu Reeves protagonista, ma la maggior parte di questi progetti si conclude prima che venga fatta anche solo una ripresa.

Immaginatevi quindi la sorpresa dei fan giapponesi di Death Note che da domani si vedranno arrivare al cinema un film ispirato al celebre fumetto di Tsugumi Oba e Takeshi Obata, girato con un cast occidentale e della cui lavorazione non era trapelato nulla.

Come in molti adattamenti ci sono alcune differenze dall’opera originale: la vicenda è ambientata in Scozia invece che in Giappone e il protagonista non si chiama Light ma Six; anche lui è in possesso di un quaderno al cui interno è presente una lista di nomi, un elenco di criminali la cui morte sopraggiunge in un breve lasso di tempo.

I puristi non rimangano sconvolti da questi cambiamenti… perché sono frutto di un’operazione ancor più discutibile. Il film in questione è infatti un horror scozzese uscito in Inghilterra nel 2014 col titolo originale Let us Pray, senza alcun collegamento col celebre manga, ma per l’uscita nipponica il distributore ha pensato di ribattezzarlo Death Note, confidando nell’ingenuità di molti potenziali spettatori.

Quanti commenti delusi si registreranno all’uscita dalle sale?

 

 

Fonte: Rocket News 24