La scorsa settimana otto donne asiatiche sono state uccise in una sparatoria ad Atlanta, in Georgia, che sembra essere scaturita per ragioni di odio razziale. È l’ultimo di una serie di episodio di violenza contro la comunità asiatica negli Stati Uniti, che ha generato una sensibilizzazione su scala nazionale nei confronti di una discriminazione che va avanti ormai da decenni, ma è aumentata in modo indiscriminato durante la pandemia di Covid-19. Tra gli artisti che negli ultimi giorni hanno manifestato il loro supporto alla causa c’è anche Frank Miller, autore di Sin City e 300.

 

 

Il fumettista americano ha pubblicato sul suo profilo Instagram un’illustrazione accompagnata dalla scritta “Stop Asian Hate”.

 

 

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Simu Liu, futuro protagonista del film Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, e Chloe Bennet, interprete di Daisy Johnson in Agents of SHIELD, hanno espresso le loro impressioni sull’attuale situazione, che in qualche modo sembra riecheggiare il movimento Black Lives Matters dell’estate scorsa.

 

Simu Liu – In questi giorni mi preoccupo molto per i miei genitori. Secondo Stop AAPI Hate, un sito che traccia la violenza contro gli asiatici americani, tra il 19 marzo e il 31 dicembre dello scorso anno sono stati segnalati più di 2.800 casi di razzismo e discriminazione. Mi sento sopraffatta dal dolore per l’omicidio senza senso di 8 persone ad Atlanta. Non sappiamo ancora molto, ma per me è chiaro che il tiratore abbia mirato con precisione alle donne asiatiche.

Chloe Bennet – Sono molto arrabbiata per il fatto di non avere molto da dire perché, lo sappiamo, queste cose succedono. Come possiamo aspettarci qualcosa di diverso considerando la retorica razzista che è stata portata avanti e celebrata nell’ultimo anno?

 

 

Fonte: CBR.com