Attenzione: Spoiler sui futuri numeri di Indestructible Hulk!

 

Mark Waid, ormai avvezzo a condurre personaggi classici in direzioni inaspettate, sta per presentarci sulla testata Indestructible Hulk una svolta sorprendente: l’incontrollabile gigante verde come responsabile guardiano della continuity temporale dell’universo Marvel! Il T.I.M.E., che sta per Temporal Irregularity Management and Eradication, è una branca dello S.H.I.E.L.D. votata appunto alla vigilanza sul flusso temporale. Racconta Waid:

“Tutto nacque durante l’ultima riunione degli autori. Brian Michael Bendis ci spiegava come il flusso temporale fosse stato infranto dopo gli eventi di Age of Ultron, qualcuno fece presente per scherzo che la Marvel aveva bisogno di un “poliziotto del tempo” per arginare il caos e proteggere l’integrità temporale. Sempre scherzando, proposi come volontario Hulk, il candidato più improbabile per le missioni di precisione… ma l’idea piacque a tutti!”

Le avventure temporali di Hulk avranno uno sviluppo inaspettato: nel cliffhanger dell’ultimo numero uscito negli USA, il numero 13, Hulk sarà trasportato direttamente alla casella di partenza: le ore precedenti all’esplosione della Bomba Gamma che trasformarono Bruce Banner in Hulk. È facile immaginare il dilemma che si parerà dinanzi al personaggio, e cioè la tentazione di contravvenire al suo obbligo di poliziotto temporale di fronte alla possibilità di riscrivere la sua storia e liberarsi dalla maledizione del gigante verde.

“Aspettatevi di esplorare le origini di Hulk, ma non come ve le ricordate. O meglio… non come se le ricorda Bruce Banner!”

A illustrare le traversie temporali di Hulk, Waid chiamerà in causa artisti del calibro di Leinil Yu e Matteo Scalera. Il ciclo di avventure temporali di Hulk attualmente in corso di pubblicazioni sarà pubblicato qui in Italia a inizio 2014 sotto le consuete insegne di Panini Comics.

 

hulk cover 2

Fonte: Newsarama