PuffiDa qualche giorno alcuni lettori di Cagliari e altre località italiane, in edicola si sono imbattuti in una nuova ristampa italiana de I Puffi, pubblicata da Hachette Fascicoli. Di questa edizione non sapevamo nulla, visto che non è stata fatta comunicazione promozionale in merito e anche visitando oggi il sito della casa editrice non c’è alcun riferimento a essa.

Il primo volume, venduto al prezzo di lancio di 2,99 Euro, contiene le prime tre storie della serie classica, apparse in origine sulla rivista Spirou e raccolte per la prima volta in Francia nel 1963: I Puffi neri, Il Puffo volante e Il ladro di Puffi. Inoltre è presente in allegato un fascicolo di otto pagine con articoli di approfondimento e immagini d’archivio, incentrato sul fumetto e sul suo creatore Peyo. Questa edizione può vantare l’editing di Studio ReNoir e una nuova traduzione che sostituisce la precedente versione curata da Planeta DeAgostini (poi RW-Lineachiara) nella quale figuravano diversi errori.

La confezione annuncia che la seconda uscita proporrà in coppia il secondo (Il Re Puffo) e il terzo volume (Il flauto a sei Puffi) a 8,99 Euro, mentre dalla terza uscita (La Puffetta) ogni volume singolo sarà venduto a 8,99 Euro.

Le informazioni elencate sul retro prevedono una periodicità settimanale, ma all’interno del fascicolo allegato c’è scritto che la seconda uscita è prevista a dieci giorni di distanza dalla prima; non sappiamo se l’incongruenza sia semplicemente un errore oppure se la differenza sia dovuta al fatto che la seconda uscita contenga due volumi.

Puffi retroQuesta edizione italiana dell’opera riprende fedelmente quella francese, lanciata nel gennaio 2015 da Hachette Collections. In patria però sono stati pubblicati solamente i primi 3 volumi, distribuiti solamente su un territorio limitato, evidentemente per osservare la risposta del mercato; a inizio 2016 la stessa collana ripartirà, questa volta su tutto il suolo francese.

L’arrivo in Italia di questa nuova collezione senza alcuna sponsorizzazione e il fatto che sia reperibile soltanto in determinate zone fanno pensare a un test editoriale simile a quello fatto in Francia.

Nel promuovere la ristampa viene però definita come un’edizione integrale e c’è addirittura la possibilità di abbonarsi, ricevendo in omaggio tre stampe e una piccola statua in resina del Grande Puffo.

Si tratta di un’iniziativa a fumetti bizzarra, sia per la proposta in sordina che per la distribuzione limitata; la promozione della collana lascia intendere un’opera compiuta che proseguirà nel tempo, ma le similitudini col corrispettivo francese sono troppe per non farsi venire dubbi in merito.

 

 

Fonte: Zona BéDé