Sul numero di Internazionale uscito oggi in edicola è stato pubblicato Se cadono le montagne, il reportage realizzato da Zerocalcare dopo il viaggio affrontato tra fine maggio e inizio giugno nell’Iraq del nord. In quell’area, le famiglie ezide hanno fatto un vero e proprio esodo per trasferirsi in una regione piena di rovine, così da lasciarsi alle spalle la ferocia dello Stato islamico e costruire un modello di società condivisa, ecologica e matriarcale, con la speranza di ottenere un riconoscimento ufficiale.

 

 

Questo il messaggio con cui ieri Zerocalcare ha presentato la storia sui suoi profili social:

 

Se cadono le montagneCiao, domani (venerdì) in edicola con Internazionale esce una storia mia di 34 pagine che racconta un pezzetto di quello che abbiamo visto in Iraq il mese scorso: il pezzetto che riguarda il campo di Makhmour, un incontro particolare e la posta in gioco di quello che succede tra il deserto e le montagne del Kurdistan.

(Il grosso del viaggio riguardava Shengal ma per quello mi servono un botto di pagine in più e quindi i tempi sono un po’ più lunghi, famo na cosa alla volta)

La copertina è colorata come al solito da Alberto Madrigall ma stavolta lui ha fatto pure le mezzetinte grigie acquarellate all’interno del fumetto, facendo sembrare tutto quello che ho fatto in precedenza una cosa elegante come il catalogo de negozio de arredamento

 

Qualche settimana fa è stata riproposta gratuitamente online Lontano dagli occhi lontano dal cuore, la storia di Zerocalcare sulle carceri italiane, mentre a maggio su Internazionale era stato pubblicato il fumetto La dittatura immaginaria, una riflessione sul politicamente corretto e sulla cancel culture.

 

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