Negli USA si è appena concluso il primo arco narrativo di Kaptara, originale fumetto edito da Image Comics e firmato da Chip Zdarsky e Kagan McLeod, che omaggia la space opera e i cartoon degli anni ’80. La storia racconta le avventure spaziali di Keith Kanga, astronauta omosessuale impegnato a esplorare pianeti alieni popolati da bizzarre creature. Zdarsky ha recentemente discusso con CBR di questo primo step di Kaptara, esprimendo soddisfazione per quanto fatto:

 

Kaptara #5, coverSono soddisfatto. Abbiamo velocizzato un po’ le cose dopo la prima uscita così da poter assemblare la squadra di Keith quanto prima e scoprire di più di Kaptara. Avevo davvero bisogno di fuggire dal mondo dei maghi pensionati di Mel-Von prima che i lettori cominciassero a fare cosplay di questi.

Il fumettista ha poi anticipato qualcosa del prossimo arco narrativo:

Keith e il suo team si stanno facendo dei nemici molto rapidamente, mentre cercano l’equipaggio terrestre perduto dello stesso Keith. Voglio alzare la posta e costringere Kagan a disegnare grandi battaglie e scenari sempre più folli. Introduciamo circa 80 nuovi personaggi nel quinto numero, quindi ritengo che dovremo esplorarli un minimo.

Il discorso si è poi spostato proprio sul protagonista di Kaptara:

È ovviamente molto importante che in una storia ci sia qualcuno che rappresenti il lettore, bene o male. Keith non è un personaggio che non grida quando vede un mostro impazzito, perché questi character non esistono nella vita reale. Lui ha paura e tende ad andare fuori di testa quando inizialmente si confronta con situazioni folli, ma in sostanza questo è il viaggio di un eroe e ci dà incredibile soddisfazione vedere come Keith stia crescendo nel corso della storia. Per me è come Peter Parker se non gli avessero ucciso lo zio Ben. Alla fine, sarebbe diventato lo stesso ciò che è oggi, ma ci avrebbe messo più tempo senza quel preciso catalizzatore.

Zdarsky ha poi parlato del suo impegno in questo fumetto, esclusivamente nelle vesti di sceneggiatore:

Lo scrivere impegna muscoli diversi (io ho solo muscoli per scrivere e muscoli per disegnare, niente muscoli a livello del corpo). Quello che sto imparando, anche su altre serie come Howard The Duck e Jughead, è che ci sono grandissimi artisti pronti a salvarmi il culo. Se mi sto incasinando con una determinata scena, c’è quasi sempre Kagan a risolvere la situazione.

Infine, tra il serio e il faceto, alla domanda su un potenziale crossover tra Kaptara e altri titoli, Chip ha risposto così:

Uh, io e Matt [Fraction] abbiamo un’idea per Sex Criminals alla quale stiamo lavorando che risponderà a questa domanda. Speriamo di annunciarla il prossimo anno. Si tratta di qualcosa di molto stupido!

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Fonte: CBR