Tocca a chi, forse più di tutti, è stato criticato per quanto riguarda l’affaire Warren Ellis, di cui è stato annunciato il ritorno, dopo le accuse di grooming e molestie sessuali, ad essere attivo nel mondo del Fumetto. Tocca a Image Comics, l’editore con cui Ellis avrebbe dovuto il proprio ritorno, rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla decisione di riaccogliere lo sceneggiatore britannico come professionista.

 

 

Dopo le critiche che le sono state rivolte dai fan, da molti autori ed artisti, riguardo alla decisione di dare nuovamente alle stampe le opere di chi si è macchiato di comportamenti tanto gravi, dopo le dichiarazioni del diretto interessato che vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, Image Comics affida a Twitter un rapido commento alla vicenda.

 

Fell, immagine promo

L’annuncio di Fell di questa settimana non era pianificato e nemmeno valutato da noi, e infatti è risultato prematuro. Sebbene portare a termine Fell, di Warren Ellis e Ben Templesmith sia qualcosa che volevamo fare da anni, Image Comics non ha alcuna intenzione di lavorare con Warren su alcun progetto, fino a che non avrà fatto ammenda a sufficienza presso le persone coinvolte. Nutriamo la sincera speranza che le conversazioni che hanno appena preso il via portino a un cambiamento positivo per tutti quanti. Per favore, visitate il sito SoManyOfUs.com.

 

 

Image tenta quindi di rispondere così ad alcune delle critiche più pesanti che le sono piovute addosso. In particolare a quella di chi sostiene che sia troppo preso per riammettere nel mondo del Fumetto Warren Ellis, prima che abbia pagato il proprio debito con le persone che hanno subito le conseguenze della sua condotta. La casa editrice insiste quindi sul fatto che l’annuncio sia stato prematuro e frutto dell’iniziativa di Templesmith. Il progetto di portare a termine l’opera, per il momento, torna nel cassetto, a quanto pare.

Una sottolineatura che fa il paio con quanto dichiarato da Ellis: lui stesso ha sostenuto di aver iniziato un percorso di riabilitazione e di redenzione e di non averne mai parlato per riservatezza e volontà di tenersi in disparte, facendo passare Image per una casa editrice che ha fretta di incassare con un nuovo titolo e che ignora le colpe dell’autore pur di trarre dei profitti. Una percezione che ora si va parzialmente correggendo, almeno nelle dichiarazioni e intenzioni delle parti in gioco, e che comunque porta all’interruzione dei progetti in corso.

 

 

Fonte: Comics Beat