James Tynion, sulle pagine del suo sito personale, si lancia in una lunga analisi di quel che si aspetta da se stesso in qualità di sceneggiatore delle avventure di Batman. Qual è, secondo lo scrittore, il modo perfetto per raccontare le storie del Cavaliere Oscuro o, quantomeno, quello che ha in mente e che i lettori possono aspettarsi da lui?

 

 

Stiamo per scoprirlo nelle dichiarazioni che abbiamo estrapolato dal suo pezzo, che suona molto come un vero e proprio manifesto programmatico dell’autore. Un compendio, se vogliamo, della visione di Batman che appartiene a James Tynion IV.

 

Tynion – Sotto molti aspetti, mi sento di essere al punto di un nuovo inizio delle mie storie su Gotham. Ho sempre detto di essere entrato nella vita di Batman senza averne molto controllo, senza avere molto tempo per costruire i miei piani e renderli stabili, quindi mi sono concentrato su quel che potevo controllare: mantenere alto il livello di energia, eccitanti i momenti narrativi e introdurre nuovi personaggi di cui avere il controllo totale. Mi sono concentrato sulle atmosfere della serie e ho cercato di assicurarmi che accadesse in ogni numero qualcosa di entusiasmante. Un’equazione strana, ma sono orgoglioso di quel che ha prodotto nel 2020. Tuttavia, non posso proprio spiegarvi quanto sia impaziente il 2021 e per quel che avrò modo di realizzare sia nelle serie scritte da me che nel resto dei prodotti dedicati a Gotham.

Nei prossimi due anni, la gente vedrà un sacco di Uomini Pipistrello sui propri schermi: Robert Pattinson, Michael Keaton, Ben Affleck. DC Black Label continuerà a produrre i suoi fumetti, incluso lo splendido Batman/Catwoman già iniziato, che vendono un sacco e che parlando di diversi elementi di spicco della mitologia di Gotham. C’è un nuovo videogame sul personaggio all’orizzonte, incentrato sulla Bat-famiglia e sulla Corte de Gufi, che non vedo l’ora di giocare anche se sono veramente scarso.

Batman #105, copertina di Jorge Jimenez

Quindi… qual è il valore aggiunto di una serie mensile su Batman, quando tutte queste altre versioni sono disponibili? E non parlo solo di contenuti nuovi, ma anche di quelli classici, accessibili sulla piattaforma DC Infinite Universe e nelle fumetterie. Cosa si deve creare nella serie che sta al cuore di tutto questo, perché sia doveroso leggerla? La mia idea è bipartita. Prima cosa: bisogna connettersi agli elementi che tutti quanti amano di Batman. Tutte le vostre storie preferite sono accadute, tutti i momenti importanti della storia contano. Ogni Robin è stato davvero Robin. Non voglio cacciarmi in quelle svolte in cui la continuity si contraddice, ma abbraccerò ogni istante proiettato in avanti.

A grandi linee, credo di poter dire che il nostro Batman, al momento, è a metà tra la Gotham City di Batman: The Animated Series e quella di Batman Beyond. Non nel senso che il futuro di quest’ultima coincida con il nostro. Esteticamente, stiamo facendo evolvere il presente verso quell’idea, però, più di quanto non si sia mai visto prima nei fumetti. Il Batman iconico, con Alfred nella sua caverna e un Robin a fianco, con Jim Gordon sul tetto del GCPD, è il passato. Importantissimo per il personaggio quando funzionava. Ma la città sta cambiando in fretta in qualcosa di nuovo e pericoloso. Batman deve cambiare con essa. Se è in grado.

Parte dello scopo di Joker War era destabilizzare Gotham. Batman ha operato al picco della propria efficienza per un sacco di tempo, e ora ha dovuto aumentare le proprie risorse e il numero dei propri alleati: il che è realistico in una Gotham City in cui sembra che debba occuparsi di ogni cosa. Più è diventato ricco, più strumenti ha accumulato, più ha imparato su ognuno dei suoi nemici, più è diventato sensato pensare che Batman debba essere in grado di risolvere ogni problema e affrontare ogni minaccia in pochi minuti. La mia idea è: rendiamogli le cose più complicate.

Primo: riportiamolo a una ricchezza più gestibile. Bruce Wayne milionario, non miliardario. Non deve essere ricco abbastanza da comprarsi Gotham e aggiustarla in una notte. Ci sono un sacco di persone più danarose di lui, in città, che cercano di difendere la propria posizione di potere. Batman convive con loro e lotta contro di loro, E poi riporteremo indietro un elemento che è stato presente per gran parte della sua storia: l’amministrazione e la polizia sono troppo corrotte e troppo infiltrate di criminali e ricchi per aiutare davvero la gente. Alcuni fanno il proprio lavoro con onestà e ci sono persone che lottano disperatamente contro il sistema dall’interno, ma la gerarchia di potere di Gotham è più preoccupata di proteggersi che di proteggere i cittadini.

Il lavoro di Batman deve essere duro e costante, lui deve ricordare ogni giorno in cui era più semplice e deve spingere se stesso a nuovi livelli per continuare la propria missione. Non può permettersi di mollare. Non è questione di rendere queste minacce realistiche: Gotham City non è e non dovrebbe essere come le città del mondo vero, ma una metropoli da incubo, di crimine e corruzione tale che la luce di speranza più luminosa è rappresentata da un tizio spaventoso in un costume da pipistrello che si fa il mazzo notte dopo notte, assieme ad alleati che la pensano come lui, per salvare tutti quanti dalla città più follemente pericolosa del mondo.

Se Batman è la forza più grande che ci sia a Gotham, allora tutte le storie che si raccontano su di lui finiscono per decostruire l’eroe, per farlo combattere contro se stesso o per fargli analizzare la propria missione. Ci sono state un sacco di storie grandiose di questo genere, ma Batman è nato perché, senza di lui in città, molti più bambini diverrebbero orfani e nessun altro farebbe nulla perché non accada. E io voglio riportarlo a questo, senza però regredire nella definizione della sua mitologia. Una delle cose più entusiasmanti della storia che sto costruendo è che il cattivo fondamentale di quest’anno farà di tutto per dare una bella lezione a Batman perché ha un fine molto specifico ed egoistico. Per questo cercherà di piegare Gotham ai propri voleri: per realizzare uno scopo privato.

Abbiamo bisogno che Gotham sia pericolosa ed eccitante tanto da necessitare di un esercito di ninja armati di grande tecnologia, per funzionare. Deve essere così minacciosa ogni singolo giorno per rendere la missione di Batman più rischiosa e più importante. Più eroica. E anche con tutti i suoi amici e alleati, dovrà lavorare più duramente di chiunque altro. Non per torturarsi, ma perché rappresenta la resistenza dell’umanità e la sua innocenza. Lui è il migliore di tutti noi, quello che non smetterà mai di combattere al nostro fianco, non importa quanto oscuro sarà il mondo.

Future State: The Next Batman #2, variant cover di Doug Braithwaite

Bruce Wayne si sta trasferendo in una casa bellissima in città, con vicini rumorosi e paparazzi sempre addosso che vogliono capire la sua nuova vita. Il suo vecchio rivale, Ghost-Maker, lo sta costringendo a tornare ad allenarsi, ad ammettere di averso fatto, per anni, solo con le persone che ha addestrato e a considerare ogni propria debolezza. Batman sta costruendo una nuova Bat-caverna meno tecnologica sotto la città, ha una nuova Batmobile, con un sacco di trucchi e dispositivi, che ha più l’aspetto di un’auto elegante con cui girare per la città che di un tank.

Harley Quinn ha aperto un negozio a Little Santa Prisca e ha deciso di essere la nuova spalla di Batman, continuando a mostrarsi sulle scene del crimine e a provocare un sacco di guai. La famiglia Fox sta imparando cosa significhi essere la nuova dinastia principale della città e quali responsabilità siano connesse. Barbara Gordon, Oracle, funge da sentinella di Gotham, che somiglia sempre più a una polveriera. E Jim Gordon sta cercando di decidere cosa farà della propria pensione. C’è un nuovo sindaco, un ex-poliziotto di nome Nakano, ferito durante la Joker War e fortemente avverso ai vigilanti.

C’è un movimento nichilista giovanile, che cresce sotto la direzione di Punchline, la quale sta costruendo il proprio potere tramite una nuova banda di cospiratori, che si nascondono nelle fila della polizia, del governo e di ogni banda criminale della città. Clownhunter sta cercando di capire che tipo di giustiziere voglia essere e si dice che interi settori delle fogne di Gotham stiano diventando delle specie di foreste tropicali, verdi e lussureggianti, abitate da creature impossibili.

Qualcosa di grosso sta succedendo nelle pagine su Batman di Infinite Frontier, che serviranno da incidente complicante per l’intera linea delle nostre serie. Un altro pilastro della mitologia classica di Gotham sta per crollare e mettere in moto grandi eventi. Nel 2021, la città è destinata ad esplodere.

 

Batman #106, variant cover di Jorge Jimenez

 

 

Fonte: James Tynion IV