L’invasione giunge al culmine: Knull, il Dio dei simbionti, è arrivato sulla Terra assieme al suo esercito, seminando morte e disperazione ovunque. Queste le coordinate della fase finale dell’evento Marvel King in Black: uno scenario che costringerà ogni super eroe, anche quelli che si nascondono negli angoli più remoti, a fare i conti con le forze d’invasione e i lugubri temi della lotta contro l’invasione aliena.

Vale anche e soprattutto per Immortal Hulk, che vedrà il Gigante di Giada affrontare i simbionti in un momento in cui è particolarmente debole e vulnerabile.

 

 

È l’occasione per coinvolgere Hulk negli eventi dell’invasione, ma anche per lo sceneggiatore Al Ewing e il disegnatore Aaron Kuder di creare una storia molto particolare, densa di atmosfera e… priva di dialoghi.

Ewing racconta così ai lettori Marvel la genesi del one-shot King in Black: Immortal Hulk #1:

 

King in Black: Immortal Hulk #1, copertina di Aaron Kuder

Ewing – Una parte della mia proposta originale per Immortal Hulk prevedeva che non ci fossero tie-in legati alla serie principale, ma sapevo anche che avremmo avuto bisogno di un modo per collegarci agli eventi a cui Hulk avrebbe realisticamente preso parte. Quando arrivarono ​​gli speciali sui Difensori, trovammo la formula per collegarci ai grandi eventi preservando il nostro intento originale: avremmo messo i tie-in in albi speciali, dando loro uno spazio separato dalla narrativa principale, ma mantenendoli in continuità con la serie regolare di Hulk. Finora è qualcosa che ha funzionato bene, e mi ha permesso di raccontare molti tipi diversi di storie (i tie-in sono generalmente più sperimentali della serie regolare e questo non fa eccezione).

Quando inizia la storia, Hulk è in una brutta situazione. È solo, a New York, pesantemente depotenziato dopo gli eventi del #39, senza casa e senza amici. L’Hulk Diavolo se n’è andato e rimane solo l’infantile e selvaggio Hulk. Ed è Natale, che non è un buon momento in cui un bambino dovrebbe rimanere per le strade, anche se si parla di un Hulk infantile.

King in Black: Immortal Hulk #1, anteprima 03

Ah, sì, inoltre il Re in Nero è arrivato e semina morte e distruzione su tutta la Terra, quindi c’è anche questo a peggiorare le cose. Quindi non si tratta tanto di Hulk che rimane invischiato in King in Black, quanto della storia di Hulk che non è in grado di evitare Knull, un regalo oscuro e viscido che lo aspetta sotto l’albero di Natale.

Hulk è in parte Joe Fixit e in parte la versione selvaggia, e la storia prosegue con queste due identità. Devo fare molta attenzione a evitare gli spoiler, quindi non parlerò in dettaglio di come si evolve la loro relazione durante questo one-shot. Dirò solo che questo speciale ha un finale che penso farà probabilmente versare parecchie lacrime a molti lettori.

Inoltre, finalmente posso giocare con i simbionti! E nel mondo di King In Black, i simbionti diventano creature davvero, davvero, davvero orribili! Aaron ha fatto un ottimo lavoro nel disegnare una minaccia simbionte che metterà alla prova un Hulk indebolito spingendolo al limite. Ma esploreremo anche altri tipi di orrore: come dicevo, il Natale è un momento difficile per alcune persone. È stato un momento difficile per Bruce Banner, e Hulk ne porta le cicatrici. È una storia piuttosto triste sotto molti aspetti. Quando ho iniziato a scriverla, l’ho concepita come una storia senza parole, pensando che se fosse stato necessario avrei potuto aggiungere dei testi in seguito. Ma non ce n’è stato bisogno.

King in Black: Immortal Hulk #1, anteprima 02

Il lavoro di Aaron, le sue linee, la sua narrazione, è così bello e ben realizzato che in tutta onestà ho pensato che qualsiasi dialogo aggiuntivo da parte mia avrebbe soltanto appesantito la storia. Mi capita molto raramente e sono rimasto combattuto a lungo… ho dovuto vincere alcune paure interne molto profonde per prendere questa decisione, perché può essere terrificante chiedere al lettore di arrivare fino in fondo a una storia in quel modo.

In pratica sto chiedendo ai lettori di leggere la storia ancora più attentamente, di prendere in considerazione ogni vignetta, di esplorare ogni dettaglio, e questa è una cosa spaventosa. Non si tratta solo di mettere la propria storia completamente nelle mani dell’artista, ma anche di metterla completamente nelle mani del lettore. Ma mi fido dei nostri lettori. E francamente, quello che ha fatto Aaron con questa storia merita tutta la mia fiducia.

Durante l’evento Absolute Carnage abbiamo già visto un “Venom Hulk”, quindi quello è un pozzo a cui abbiamo già attinto. Potendo giocare con alcune minacce particolari legate ai simbionti, ne abbiamo creata una che insegue Hulk per tutto il numero e che è più determinata che mai a trasformarlo in uno dei giocattoli di Knull. Ce la farà? Lo scoprirete leggendo la storia.

King in Black: Immortal Hulk #1, anteprima 01

So che può sembrare brutto, ma quando la serie regolare e i tie-in si incrociano, io metto sempre la mia serie al primo posto. Quando il tie-in si svolge all’interno della serie principale, il tema si adatta a quello della serie, all’avanzamento delle trame e dei personaggi a cui sto lavorando. In una serie come Immortal Hulk, dove i tie-in hanno un loro spazio apposito, gli albi ad essi legati diventano una vetrina per Immortal Hulk e un gustoso bonus per chi volesse una dose extra della nostra serie in quel mese, nonché una sorta di invito per i lettori dell’evento a venire a darci un’occhiata. Quindi restiamo sempre a guardia del nostro territorio, corriamo sempre dei rischi e facciamo tutto quello che possiamo per fare in modo che ogni tie-in valga i suoi cinque dollari. Facciamo in modo che non sia mai solo un tie-in, e lo abbiamo fatto anche stavolta.

Quindi, ricapitolando: fan di Hulk, Il Re in Nero ha attaccato il pianeta Terra con un esercito di Venom malvagi. Fan di Venom: Bruce Banner è stato trascinato all’inferno, il temibile Hulk di cui avete tanto sentito parlare potrebbe essere morto, e tutto ciò che resta è un Hulk bambino drasticamente indebolito e un fannullone di Las Vegas senza poteri. Tutti gli altri: vi raccomando di leggerlo in una fredda notte d’inverno, con una tazza di cioccolata calda a portata di mano. Sarà una storia di Natale a tutti gli effetti.

 

 

Fonte: Newsarama