Da decenni la questione della paternità dell’Universo Marvel fa discutere gli storici del fumetto: Stan Lee è stato senza dubbio il grande architetto della Casa delle Idee, ma fin da subito ha sfruttato la sua posizione editoriale per apparire sugli albi di supereroi, così che il pubblico identificasse in lui il successo del compagnia. La creazione dei singoli personaggi a fumetti si divide tra sceneggiatore e disegnatore, ma con alcuni personaggi Marvel la situazione potrebbe essere più complessa: si narra infatti che, per potersi occupare di più testate mensili contemporaneamente, Lee consegnasse ai suoi artisti qualcosa di più simile a una sinossi estesa, con un’intera tavola descritta da una sola frase e senza parte dei dialoghi. Questa situazione sarebbe particolarmente controversa in particolare per quanto riguarda Steve Dikto e Jack Kirby, ai quali andrebbe riconosciuto buona parte del merito delle trame delle loro storie.

 

 

Anche dopo la morte di Lee, la casa editrice ha continuato a portare avanti “il mito” del suo demiurgo, anche se è risaputo che la questione autoriale è complessa. La settimana scorsa però Marvel ha riconosciuto che Jack Kirby ha co-sceneggiato Fantastic Four #1 e, considerando la sua importanza in quanto primo albo dell’universo supereroistico, non è un evento da trascurare. Non stiamo parlando di un annuncio plateale, quanto di un ammissione indiretta legata allo speciale Fantastic Four Anniversary Tribute, in uscita a novembre negli USA per celebrare i 60 anni della famiglia di super-eroi. L’albo vedrà 50 disegnatori contemporanei reinterpretare due storie classiche del ciclo di Lee/Kirby, in un vero e proprio remake tavola per tavola del fumetto, ognuno con il proprio stile personale. In questo caso il materiale di partenza dovrebbe essere la sceneggiatura di Stan Lee, ma i crediti dello speciale riportano “Written by Stan Lee and Jack Kirby”.

L’editore ha quindi assegnato parte del merito della storia a Kirby, anche in una pubblicazione nel quale non ci sarà traccia del suo apporto grafico. Si tratta soltanto di una svista da parte di Marvel oppure potrebbe essere il primo passo verso una maggiore chiarezza sulle origini di un universo narrativo che oggi ha un’importanza fondamentale nella cultura popolare?

 

 

Fonte: Bleeding Cool