Coloro che hanno visto il primo episodio della terza stagione dell’anime L’Attacco dei Giganti, tratto dall’omonimo manga di Hajime Isayama, che ha esordito lo scorso 22 luglio, hanno notato una netta accelerazione degli eventi rispetto a quanto accade nel fumetto.

Nel suo blog personale, lo stesso Isayama, dopo essersi detto entusiasta di questa nuova stagione, ha spiegato di aver esplicitamente richiesto alla produzione che gli eventi narrati nei volumi dal tredicesimo al sedicesimo venissero velocizzati:

 

I volumi dal numero tredici al sedici del manga sono il risultato del mio personale crollo in seguito al volume dodici. Mi sentivo come se le mie energie fossero completamente esaurite, a causa della mia stessa incompetenza. Nonostante ciò, in quei mesi sono riuscito comunque a lavorare al manoscritto, anche se mi sono reso conto di aver esteso troppo a lungo quei capitoli facendoli diventare monotoni.

 

Consapevole del calo qualitativo della storia in quei volumi, l’autore si è subito mosso per parlare di questo punto debole della trama con la produzione dell’anime.

 

Ho discusso con i membri dello staff chiedendo espressamente che venisse rielaborata la sezione di storia narrata tra il volume tredici e il volume sedici. E il risultato è stata una sceneggiatura che io non avrei mai immaginato di realizzare con le mie sole capacità!

 

Il merito di questo lavoro sulla sceneggiatura è di Kobayashi Keiko e Hiroshi Seko, che ha scritto le precedenti stagioni dell’anime, la novel L’Attacco dei Giganti: Lost Girls e l’OVA. Isayama ha anche speso parole di ringraziamento nei confronti del regista Tetsuro Araki, che ha lavorato alle linee guida dell’intera produzione, ai doppiatori per aver dato vita ai suoi personaggi e a tutto lo staff che ha lavorato al progetto.

Questa stagione sarà composta da ventiquattro episodi, che è possibile guardare in simulcast sulla piattaforma di streaming VVVVID.

Il manga L’Attacco dei Giganti viene pubblicato in Giappone sulle pagine del mensile Bessatsu Shonen Magazine, edito da Kodansha, mentre in Italia è edito da Planet Manga.

 

 

Fonti: Anime News Network | Twitter