Nel 2014 è nata l’associazione Off Site Art, volta a trasformare L’Aquila in un polo di contaminazione artistica tra molteplici linguaggi, culture e nazionalità, a seguito del drammatico terremoto che dieci anni fa ha sconvolto l’Abruzzo; per farlo organizza in spazi pubblici e luoghi non convenzionali eventi, call for art ed esposizioni di artisti emergenti, curandone ogni fase, dalla progettazione alla realizzazione finale.

In partnership con Art Bridge, organizzazione no-profit di Arte pubblica con sede a New York, Off Site ha avviato un progetto che trasforma le impalcature dei cantieri del centro storico del capoluogo abruzzese in un’enorme galleria d’Arte a cielo aperto.

Tra le tante opere, l’ultima in ordine di tempo è stata realizzata da Maicol & Mirco, uno dei suoi caratteristici “scarabocchi” su sfondo rosso. Naturalmente non è l’unico fumettista coinvolto in questa iniziativa: tra le strade dell’Aquila si possono ammirare anche La città delle donne e il profilo di Zanardi di Andrea Pazienza, Ranxerox di Tanino Liberatore, l’illustrazione Oltre il confine di Gipi (realizzata per il manifesto dell’edizione 2017 del Salone internazionale del libro di Torino) e una tavola sul tema della lettura firmata da Franco Matticchio.

Scaricando l’app Off Site App, sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università dell’Aquila, è possibile consultare una guida sulle installazioni esposte che aiuta i visitatori a raggiungerle e a carpire il loro significato.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Off Site Art