L’incontro saldaPress “Lavorare con la Skybound di Robert Kirkman”, tenutosi alla Sala Tobino nel terzo giorno di Lucca Comics, ha riservato sorprese: Matteo Scalera, disegnatore di Dead Body Road, non ha potuto presentarsi a causa della febbre alta, mentre l’artista di Ghosted, Davide Gianfelice, è stato inizialmente risucchiato nell’orda lucchese, ancora più pericolosa di quella zombie, arrivando parecchio in ritardo all’evento. Questo ha però messo Andrea Ciccarelli nelle condizioni di parlare a 360° del rapporto tra i Saldatori e Skybound, l’etichetta di Robert Kirkman nata in seno a Image Comics e di anticipare uno scoop.La notizia sarà data ufficialmente da saldaPress solo domani all’incontro “The Walking Dead, Invincible, e un altro paio di cose interessanti” ma incalzato dalle nostre domande il direttore editoriale si è sbottonato: come i lettori di The Walking Dead sapranno, la cosiddetta edizione bonellide da edicola pubblica mensilmente quattro episodi ad albo, un ritmo che non poteva durare ancora molto; le ultime storie edite in tale formato sono infatti molto vicine a quelle presentate nell’edizione da fumetteria che raccoglie gli inediti. Che fare? Passare alla bimestralità? Diminuire il numero di pagine?
Per ovviare a questo problema, Ciccarelli ha raccontato che saldaPress si è vista costretta a togliere qualcosa al lettore, nello specifico due episodi al mese; ma ha anche deciso di concedere qualcosa in più al suo pubblico: in accordo con Skybound, a gennaio il mensile da edicola di The Walking Dead abbandonerà la sua formula originale monografica per accogliere la sua prima serie di supporto: Outcast, l’ultima creazione di Robert Kirkman e Paul Azaceta, proposta a pochi mesi dal lancio negli States.
La differenza sostanziale a livello estetico con TWD è l’aspetto cromatico: Outcast, un angosciante horror atipico dal ritmo anni ’70 incentrato sugli esorcismi, è infatti un fumetto a colori che passerà quindi in scala di grigi per adattarsi al formato del mensile con le avventure di Rick Grimes. Ma, come ci ha raccontato Ciccarelli, saldaPress ha fatto le cose per bene: non sarà una semplice trasposizione in bianco e nero della serie a colori: è stato infatti coinvolto il disegnatore Paul Azaceta che ha personalmente creato la scala di grigi da applicare alle sue stesse tavole. Un’operazione che ancora una volta dimostra quanto sia affiatato il tandem saldaPress/Skybound, due realtà che negli ultimi anni sono cresciute insieme, in modi e mercati diversi, ma che continuano a scambiarsi consigli, suggestioni e proposte. Ogni prodotto dei Saldatori viene infatti approvato da Kirkman, sempre molto curioso e interessato ai meccanismi del nostro mercato, a detta di Ciccarelli.
Abbiamo poi chiesto di Women, il libro illustrato da Frank Cho sull’arte del disegno delle figure femminili: è ancora presto per parlarne e lo stesso vale per le tavole domenicali di Liberty Meadows, su cui comunque si sta lavorando. Dopo il buon successo dell’universo di Invincible, arriveranno in libreria Birthright e la versione in volume (e a colori) di Outcast, che saranno presentate alla prossima Lucca Comics.
In chiusura, con l’arrivo di Davide Gianfelice, c’è stato il tempo di parlare del suo lavoro con Skybound per la serie Ghosted; il disegnatore si è occupato di nove numeri, racchiusi in due cicli narrativi (dal secondo volume italiano), e si è detto soddisfatto dell’approdo a una realtà così importante. Ha tenuto a sottolineare che la serie a cui ha lavorato è sì cruda ed esplicita ma strizza l’occhio all’ironia con situazioni bizzarre e personaggi divertenti.
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