La dirigenza di BAO Publishing incontra i fan a Lucca Comics & Games per parlare dei sucessi di questi anni,dei progetti futuri e dell’identità in cammino della casa editrice. Presenti all’incontro il direttore Michele Foschini, Caterina Marietti e Leonardo Favia. Presenti anche Zerocalcare e Roberto Recchioni e Vanna Vinci.

Foschini introduce l’incontro spiegando che lui e Caterina iniziarono l’avventura di BAO (cinque anni il 21 dicembre) pensavando di fare cinque libri all’anno e finendo per arrivare a trecento in un quinquennio e ringraziando i fan per aver reso ossibile tutto questo. Ancora non c’è un piano ben definito, se non per l’anno prossimo. L’orizzonte attuale permette di fare progetti a medio e lungo termine in maniera molto dinamica. Risultato: capire l’anno scorso di dover bilanciare produzioni proprie e importazioni. Il piano editoriale 2015 è grande come quello dell’anno scorso, poco meno di ottanta libri. L’obiettivo rimane la fidelizzazione dei lettori BAO, che si declina dall’anno prossimo con la scelta di pescare tra le serie più notevoli del mercato USA.

Tra gli atuori, prende per primo la scena Zerocalcare per annunciare l’uscita di un libro sull’autore che più lo ha influenzato. Boulet, francese, grosso blogger a fumetti, di cui Zero si è innamorato quattro anni fa e per cui fa le code adorante ad Angouleme. Dice di averlo copiato in tutto e per tutto. Boulet è un blogger puro, quindi le sue raccolte conterranno riferimenti, storie, elementi di cultura popolare e quotidiana  che per il pubblico Italiano non hanno molto senso. Ecco perché la soluzione per presentarci al meglio questo autore è farne un’edizione con copertine e note di Zerocalcare, che tradurà in qualche modo l’arte di Boulet per noi. Un po’ come se Luttazzi avesse fatto un’edizione dei dvd dei comici che ha copiato, ci dice Zero.

Sale sul palco Roberto Recchioni. Un anno e mezzo fa pubblicava per BAO a riedizione di Mater Morbi, oggi a 12000 copie vendute. Fu l’inizio di dell’avvicinamento a Bonelli Editore e del processo che ha portato la casa editrice più storica e importante d’Italia a capire che le sue storie più belle meritano una veste più longeva e matura di quella da edicola. Tutto è nato perché Roberto voleva vedere i bei fumetti Bonelli in un formato differente, dare loro maggior giustizia. Bonelli farà da sé le proprie raccolte dal 2016, ma intanto BAO ha ancora delle licenze. Orfani prosegue e avrà una veste diversa dal punto di vista materiale. Annunciate, soprattutto le variant di Gigi Cavenago, fresco miglior disegnatore ai Gran Guinigi. Annunciata inoltre una bella edizione delle prime due Storie del Samurai di Recchioni e Accardi, con un formato che vuole essere un tentativo di dare l’impressione di un libro giapponese del 1800.

Dylan Dog vedrà due storie in volume riproposte da BAO: una perché bellissima e una perché c’è un disegnatore molto particolare a cui dare la visibilità che merita. La prima è Sette anime dannate, bel ciclo storico dell’Indagatore dell’Incubo (uno dei migliori da molto tempo), la seconda viene dalla serie regolare: si tratta del n. 69, Caccia alle streghe coi disegni di Pietro Dall’Agnol. Su Dylan, Recchioni ci fa una sorpresa: la conferma in diretta a Michele Foschini di un libro disegnato da Gigi Cavenago per il trentennale di DD: si intitolerà Mater Dolorosa o Mater Addolorata, avrà una doppia edizione completamente pittorica in contemporanea e lascia intendere di essere un sequel di Mater Morbi, in qualche modo

Recchioni si è trattenuto per un ultimo annuncio e per un momendo in ricordo di Lorenzo Bartoli, recentemente scomparso. BAO ha chiuso accordi per una co-edizione con Editoriale Aurea di un volume di pregio (le dimensioni saranno simili a quelle di un Orfani) che raccoglierà gran parte del lavoro di Lollo Bartoli con Massimo Carnevale. Volume spettacolare, con copertine di Carnevale, i cui proventi sono destinati ad aiutare la famiglia di Lorenzo.

Per parlare di serie BAO, sono saliti strappando grandi applausi al pubblico Fiona Staples e Brian K. Vaughan sul palco. Foschini li ha ringraziati per avere il miglior pubblico del mondo, affezionatissimo e gentilissimo, e per essere persone meravigliose. Perlando di progetti, ha spiegato che a BAO non interessa la serialità per avere più uscite, ma dare ritmo a certe cose. Ci sono prodotti seriali in USA bellissimi, che meritano l’attenzione del mercato italiano. Leonardo Favia ha spiegato che il palinsesto 2015 è pensato per dare ai lettori ogni mese un’uscita seriale BAO. Ecco l’elenco dell’anno

Gennaio: Rachel Rising #5 di Terry Moore,  serie che probabilmente proseguirà oltre i 6 volumi previsti inizialmente dall’autore

Febbraio: l’annuncio bomba della conferenza è Sex Criminals di Matt Fraction e Chip Zdarsky, che non vedevamo l’ora di vedere tradotto nel nostro paese.

Marzo: arriva Pretty Deadly di Kelly Sue DeConnick ed Emma Ríos.

Aprile: Lumberjanes di Noelle Stevenson e Grace Ellis assieme a Black Science di Rick Remender per i disegni del nostro Matteo Scalera

Maggio: arriva l’interessantissima serie Rocket Girl, di Brandon Montclare e Amy Reeder

Luglio: prosegue la serie Chew di John Layman con il numero 10

Agosto: Lamberjanes #2 e Sex Criminals #2

Settembre: Saga #5, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples

Ottobre: Pretty Deadly #2

Novembre: Black Science #2

Dicembre: Rocket Girl #2

Con grande orgoglio della casa editrice, torna Cyril Pedrosa. Caterina Marietti ha ricordato i dubbi dell’esordio di Portugal: Michele era dubbioso che non facesse presa e che il volume fosse troppo costoso. La vittoria del premio Fnac ad Angouleme fu decisiva e oggi il libro è una bandiera di BAO, alla terza ristampa, e un successo enorme. In contemporanea con la Francia, a settembre uscirà un volume di più di 300 pagine e molto particolare. Un connubio tra lunghi tratti a fumetti e inserti di prosa pura dal titolo ancora incerto. Si chiamerà o Cacciatori e Raccoglitori o I passatori.

Previsto per aprile, inoltre Nemo – River of Ghosts, l’ultimo special sulla famiglia Nemo realizzato da Alan Moore e Kevin O’Neill, prima di passare al prossimo volume della Lega degli Straordinari Gentleman.

Bomba finale: BAO sarà produttore e traduttore di Building Stories di Chris Ware. Un vero e proprio gioco da tavolo, molto complesso e particolare, che contiene 16 prodotti editoriali con cui i giocatori possono costruire una storia, scomponibile e ricombinabile. Un anno e mezzo di discussioni e un progetto cartotecnico immane danno come risultato un prodotto particolarissimo e una dichiarazione di BAO ai suoi lettori: “non c’è limite al nostro amore per ciò che possiamo fare con la carta”.