La conferenza Panini a Mantova Comics si apre con una notizia molto attesa, e che farà la gioia di moltissimi: l’annuncio ufficiale dell’arrivo di Miracleman nel nostro paese. Nicola Peruzzi, Sara Mattioli e Stefania Simonini promettono un’edizione quanto più fedele a quella statunitense, con cui la Marvel sta restituendo giustizia a un capolavoro rimasto nel limbo per più di vent’anni. Un recupero importantissimo che Peruzzi definisce come una pietra miliare del fumetto supereroistico per come lo conosciamo, da cui tutti quanti hanno rubacchiato idee e ispirazioni, contando sul fatto che i problemi di diritti impedissero ristampe. Non ci son ancora particolari precisi sulla data dell’esordio, ma la notizia è il formato della prima uscita. Volumetti da edicola di 46 pagine, al popolarissimo prezzo di 1.99 €. In fumetteria, invece, ben due edizioni con cover variant. La prima copertina effettata disegnata da Leinil Francis Yu, la seconda, con effetto metallizzato a sbalzo di Jerome Opeña.

Il primo numero riproporrà fedelmente i contenuti dell’edizione USA: storie del 1982, pubblicate sulla rivista Warrior, con inserti delle primissime storie di Anglo. All’interno, anche sketch, schizzi, interviste e un notevole apparato redazionale per presentare al meglio questo gioiello del fumetto internazionale. L’edizione di Miracleman sarà mensile e seguirà fedelmente quella americana, con albetti spillati che verranno poi raccolti in versione di lusso quando ci sarà abbastanza materiale.

Gli altri annunci Panini hanno riguardato soprattutto una serie di ristampe non ancora annunciate, in previsione di rivelazioni più succose sulle novità vere e proprie per cui dobbiamo attendere il Cartoomics della settimana prossima, a Milano. Continua la collana Eroi d’autore, che ripropone il meglio della produzione Marvel degli ultimi anni, con nomi importanti ai testi e ai disegni. Prossimamente in uscita, il Thor di Joe Michael Straczynski, il ciclo di storie di Spider-Man di Millar e soprattutto il Devil di Ed Brubaker continuano con cadenza mensile. In arrivo anche il Sentry di Paul Jenkins e Jae Lee, attesissimo in riedizione dai fan, e i Fantastici Quattro di Jonathan Hickman che seguono quelli di Millar. Un’occasione perfetta per reintrodursi nell’attuale universo Marvel, dato che qui sono state poste le basi narrative per i cicli attuali, che conducono agli eventi di Infinity.

Si parla anche della collana Eroi d’autore Vintage, che recupera gioiellini del passato, magari importanti in ottica narrativa futura. Come il Doom 2099 di Warren Ellis, personaggio di cui torneremo presto a sentir parlare nell’attuale continuity, il richiestissimo Hulk di Peter David, e le storie di Rocket Raccoon & Starlord di Mantlo, che ospiteranno poi anche disegnatori importantissimi come Mike Mignola. Si tratta di storie del tutto inedite in Italia, in una collana nuova anche graficamente. L’atteggiamento visivo dell’edizione vuole rispondere alla domanda “come l’avrebbero fatto negli anni Ottanta se avessero avuto la tecnologia di oggi?”. Si tratterà di volumi molto moderni e molto particolari.

Qualche notizia anche riguardo alla collana Omnibus: finalmente arriva il Devil Dinosaur di Jack Kirby, ultimo grande inedito dell’autore. Richiestissimo, finalmente vede la luce nel nostro paese. Nel ventennale della Panini, alcune scelte sono appositamente studiate per recuperare titoli non fondamentali per la continuity attuale, ma che rappresentano proposte editoriali diverse e curiose. Continuano anche i volumi degli Ultimates. Il prossimo sarà particolarmente spettacolare, con pagine interne quadruple che si aprono e che stanno dando qualche grattacapo in tipografia. In arrivo, inoltre, i FQ di John Byrne in un secondo volume che rappresenta solo una parte della seconda uscita americana, un mattone improponibile nelle nostre fumetterie. Chicca della collana sarà Amazing Fantasy: le storie della Marvel quando era ancora Timely con protagonisti quei mostri enormi che parvero voler soppiantare gli eroi all’epoca.

In ambito Panini Comics, l’annuncio più importante è senza dubbio l’Empire of the Dead di Romero, il maestro del cinema zombie che si fa autore di fumetto. Chiuso l’accordo da poco, Panini può finalmente annunciarlo. Lo vedremo in edicola in due volumi, e poi raccolto in fumetteria. Promesso un prezzo a portata di tasche, e sottolineate le splendide matite di Alex Maleev.

L’ultimo annuncio dell’incontro riguarda un prodotto europeo: Fraternity. Per i testi di quel Diaz Canales giunto al successo con Blacksad, e i disegni del cartooist spagnolo Monue, racconta una storia dura di ricerca della fratellanza in una società utopistica costituita durante la guerra civile americana. Storia di civiltà e odio per la schiavitù.