È uscito martedì scorso sugli scaffali americani Josie and the Pussycats #1, l’albo d’esordio della testata che entra a far parte del processo di rinnovamento dei personaggi di Riverdale in corso alla Archie Comics. Il fumetto è scritto da Marguerite Bennett (Bombshells, Angela: Queen of Hel) e Cameron DeOrdio, intervistati da ComicBook.com per parlare della loro nuova serie, delle difficoltà di scrivere un fumetto che parla di musica e delle aspettative dei fan.

 

Quanto Josie and the Pussycats sarà collegato alle altre serie ambientate nella nuova Riverdale? Avete parlato con gli altri autori o più o meno lavorate in autonomia?

Marguerite Bennett – Be’, in questo momento, sto rispondendo all’intervista scrivendo dalla casa di Ryan North [sceneggiatore di Jughead – NdR] mangiando il suo cibo, coccolando il suo cane, toccando i suoi oggetti e seminando dappertutto i miei pidocchi. Lentamente prenderò il controllo della sua vita. Josie e Jughead diventeranno una cosa sola. [ride] A parte questo, il fumetto è abbastanza indipendente! Potreste vedere dei cammeo dei personaggi più amati, ma vogliamo essere sicuri che la storia funzioni anche per quei nuovi lettori che magari non conoscono l’universo di Riverdale!

Ci sono state discussioni per rendere Josie afro-americana e adattarsi così al telefilm Riverdale, che partirà poco dopo l’esordio del vostro fumetto?

Cameron DeOrdio – Prima di tutto, fatemi dire che sono super-entusiasta di vedere Ashleigh Murray interpretare Josie in Riverdale! Sarà grandiosa!

Bennett  Avevamo terminato le sceneggiature dei primi due episodi prima di leggere l’annuncio del casting e ci siamo detti: “Aspetta…?! Potete farlo?! PERCHÈ NON L’ABBIAMO FATTO NOI!?!?”, spero ci perdoniate. Sono universi narrativi differenti con elementi diversi al loro interno. Preparerò i popcorn per godermi la premiere di Riverdale.

Avete sfruttato qualche elemento dai precedenti adattamenti in altri media, o vi state limitando a reinventare la serie usando come base il fumetto originale?

DeOrdio – Io adoro il film del 2001. Faremo qualche rimando qua e là, se hanno senso e sono divertenti; prenderemo ispirazione anche dal fumetto e dal cartone animato, ma per farvi capire come la penso, ho il CD con la colonna sonora del film in questo appartamento.

Bennett – Ci saranno citazioni per i fan degli altri adattamenti, ma vogliamo rimanere accessibili ai nuovi lettori, alle persone che non leggono da molto tempo, o i vecchi fan che sono curiosi di vedere questa nuova versione. Non devi conoscere nulla su Archie o Riverdale per goderti la storia, speriamo.

Quali sono gli ostacoli nello scrivere un fumetto così incentrato sulla musica, quando i fumetti sono un medium privo di sonoro?

DeOrdio – Sono COSÌ FELICE. Credo che i testi delle nostre canzoni siano piuttosto buoni, ma il merito è anche del fatto che lasciamo ai lettori la possibilità di immaginarsi le proprie melodie orecchiabili. Detto questo, quando le Pussycats si esibiscono, Audrey Mok è grandiosa nel ricreare il dinamismo di un concerto live. L’energia che riesce a infondere negli spettacoli è fantastica.

Sembra che manterrete uno stile più classico degli altri titoli della New Riverdale. Qual è il motivo?

Josie & the Pussycats #1, copertina di Audrey Mok

Josie & the Pussycats #1, copertina di Audrey Mok

Bennett – Spiacente, non credo sia vero! Penso che la nostra serie prenderà le distanze dal materiale classico ancor più delle altre testate.

Prima di tutto vorrei chiarire che Josie and the Pussycats non è rivolto a lettori di ogni età: parla di ragazze di 20 anni che conducono una vita a base di amicizia, talento, ambizione, inseguimenti su sci d’acqua, contrabbando di animali, gang di motociclisti, hoverboard e amore nel mondo moderno.

I dialoghi sono rapidi, taglienti, cattivi e realistici, mentre i disegni di Audrey sono eleganti, vivaci, affascinanti e realizzati con abilità. La storia riguarda la crescita e il fare i conti con spiacevoli verità riguardanti il mondo, ma anche se stessi.

Non ci sarà nulla di scandaloso rappresentato all’interno delle tavole, ma alcuni elementi dell’umorismo non penso siano adatti ai lettori più giovani. I personaggi sono realistici, non modelli a cui ambire.

Hai della musica che preferisci ascoltare quando scrivi Josie and the Pussycats? C’è un altro fumetto che parla di musica da cui prendi spunto?

DeOrdio – Mi sono riletto Black Canary di Fletcher/Wu/Loughridge, perché è fantastico.

Bennett – In realtà non ho avuto molti riferimenti, Cameron è molto più esperto di me! Ho terribili gusti musicali, ascolto soltanto colonne sonore Disney e i Rammstein.

Dall’anteprima del secondo numero scopriamo che i personaggi lasceranno già Riverdale: come mai così presto?

Bennett – Si va in tour, baby!

Il tour sarà un elemento importante della serie?

Bennett – La vita in tour sarà certamente un elemento centrale della serie. Ogni numero sarà un’avventura autoconclusiva in una città, o in un luogo dove le ragazze si fermeranno, con una crescita emotiva e uno sviluppo delle relazioni tra i personaggi. Visiteranno un sacco di posti e saranno coinvolte in un sacco di guai.

Audrey è stata fondamentale per il design di ogni locale e ogni personaggio, tutto ciò che le ragazze imparano e la loro evoluzione si rispecchierà nel più piccolo dettaglio. Stiamo scrivendo questa serie PER Audrey, ogni luogo che visitiamo è perché vogliamo vedere come lo disegnerà Audrey.

Cosa ci puoi dire delle dinamiche interne alla band? Ovviamente in tutte le versioni viste finora ci sono state delle differenze nel modo in cui le ragazze interagivano tra loro. 

DeOrdio – Vogliamo che il loro comportamento sia adorabile, divertente e veloce.

Bennett – Rovineranno le cose. Saranno oneste sul loro rovinare le cose. Impareranno a supportarsi a vicenda, ma volevo scrivere di donne realistiche, non donne che fossero artificialmente perfette. Ricordate cosa si prova ad avere 24 anni, mangiare ramen, andare per la prima volta in vacanze da sole, litigare con le proprie amiche e bere in mutande?

Josie, Valerie e Melody si adorano, e stanno imparando ad amarsi ancor di più, per diventare amiche migliori e persone migliori. Sarà divertente e interessante, spero vi farà ridere e che sia qualcosa di fresco e originale.

 

 

Fonte: ComicBook.com