In questa realtà alternativa, Kurt Wagner non è solo un eroe ma anche una delle persone più popolari e amate del pianeta. Anzi, la celebrità per eccellenza.
McGuire – Kurt ha sempre amato i riflettori e, in un mondo in cui i mutanti non sono perseguitati e temuti, i suoi talenti naturali gli hanno permesso di raggiungere nuove vette. Nulla di tutto questo gli ha impedito di rimanere un membro attivo degli X-Men.
Ha attorno a sé un team grandioso che lo aiuta un sacco: Meggan è la sua compagna di palco principale, anche se non raggiunge la fama del suo collega; Kylun e Amara mantengono tutti gli atleti in forma; Scope si assicura che ognuno, nel gruppo, abbia un aspetto grandioso; Celeste e Irma delle Naiadi sono sostanzialmente il sistema che mantiene lo Studio X in funzione.
Dire che questo è un sogno fatto realtà suona banale, lo so, ma è proprio così, perché per me Kurt Wagner è sempre stato uno degli uomini più famosi del mondo. Ho riletto un sacco di sue vecchie apparizioni e tutte le storie di Excalibur per assicurarmi di essere a contatto con la sua identità di avventuriero. E lui si diverte sempre. Bisognerebbe dargli più occasioni di farlo. Credo davvero che vederlo mentre si diverte cambi in maniera importante il sapore delle storie.
Frigeri – Devo dire che trovo Kurt un personaggio molto interessante con cui giocare, da disegnatore. Ha un look da demone blu, combinato alla grazia dei suoi movimenti e al suo potere di teleporta! Tutto ciò lo rende un personaggio dinamico e divertente.
La differenza è che questa volta è protagonista di uno show tutto suo, e lo mettiamo in scena nel mondo di Age of X-Man. Cerco sempre di rendere i personaggi più aderenti possibile ai bisogni della trama, quindi in questo caso ho immaginato quale fosse la migliore incarnazione di Nightcrawler come celebrità e personaggio romantico. Ogni attore principale ha bisogno di avere dentro una scintilla, e per me è fondamentale cogliere i giusti ingredienti durante il disegno.
I due hanno parlato del lavoro in team, sia tra loro che con gli editor del grande gruppo di scrittori e artisti che stanno dando vita al quadro generale di Age of X-Man. C’è grande collaborazione e tutti sono in contratto tra loro per assicurarsi che nessuno pesti i piedi agli altri nel raccontare le vicende dei personaggi.
Frigeri ha sottolineato che, per quanto riguarda l’aspetto visivo e il look dei protagonisti, ha goduto di grande libertà da parte della McGuire, la quale ha risposto anche a una domanda sul suo recente X-Men: Black – Mystique.
McGuire – Scrivere oggi il figlio di Mystica dopo averne raccontato un’avventura è grandioso. Raven e Kurt sono due persone molto diverse, ma capire lei mi ha aiutato un sacco a capire lui, perché la loro relazione è molto profonda e complicata. Poter scrivere entrambi i personaggi è stato un regalo per me. Voglio tutti i Wagner e i Darkholme che ci sono.
Frigeri – Credo di aver cambiato parecchio il mio stile con il tempo e cerco sempre di adattare i miei disegni alle sceneggiature. Il mio precedente lavoro su Peter Parker: The Spectacular Spider-Man mi ha permesso di trovare una linea stilistica che voglio portare avanti. In questa storia sono abbastanza coerente con quello stile, ma mi concentro molto di più sugli aspetti emotivi e sui sentimenti dei personaggi. Quello di Meggan, presente nella serie, ha delle capacità mutanti di empatia che mi tornerebbero molto utili nel mio lavoro.
Nella serie, vedremo Nightcrawler senza barba, un aspetto che ha entusiasmato la McGuire, che si chiede come faccia Kurt a tagliarla senza radersi anche il vellutato pelo che ricopre interamente il suo corpo, mentre Frigeri non sa dire se la cosa gli piaccia o meno. Del resto, avverte, nei cinque numeri della miniserie la classica barba del personaggio potrebbe anche crescere…
Fonte: Marvel
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