Hulk è immortale. Al Ewing lo ha detto e cerca di dimostrarlo con la sua nuova serie dedicata al Golia Verde. Alla vigilia dell’uscita di Immortal Hulk #1, lo sceneggiatore ha risposto a qualche domanda su questo nuovo progetto, rivoltagli dalla redazione di Comic Book Resources.

Ecco il risultato di questa particolare chiacchierata, in realtà un commento, tavola per tavola dell’anteprima che Ewing ha riservato a CBR.

Superfluo ma doveroso avvisarvi che ci sono importanti SPOILER.

 

  • Immortal Hulk #1, anteprima 01 "Quello sguardo nello specchio, che sembra osservare direttamente i lettori, è del tutto intenzionale. Specchi e riflessi hanno un'importanza fondamentale in questa serie, come vedrete. E quello di questa inquadratura di esordio è forse il più importante di tutti." - Al Ewing
  • Immortal Hulk #1, anteprima 02 "All'inizio, Banner vaga per il mondo, in fuga da tutto, per sua scelta cosciente. Essendo questo il numero #1, volevamo che prendesse le mosse da una situazione familiare, con l'atmosfera classica della vecchia serie TV. In queste pagine, Banner vuole solo non essere notato. Ma è sempre attento a tutto. Da cosa sta scappando? Cosa cerca? Perché vive così? Ecco le domande che ci faremo nella serie, mentre scenderemo nelle profondità della sua psiche." - Al Ewing
  • Immortal Hulk #1, anteprima 03 "La resurrezione di Bruce non è ancora pubblica, solo gli Avengers e il governo ne sono a conoscenza. Ma ci sono avvistamenti. Nel corso del primo arco, li vedremo su riviste scandalistiche come sui quotidiani cittadini e nazionali. E, man mano che diverrà più difficile star lontano dai radar per lui e lasciarlo stare per le autorità, le cose si complicheranno. Un conto è la presenza di Hulk in Arizona, dove inizia la storia, un conto in posti come New York, dove i tizi con poteri e le loro stranezze sono all'ordine del giorno. In provincia, la gente si ricorda di Hulk per quella volta in cui ha distrutto la loro città o quella vicina, o quella volta in cui l'esercito lo ha intercettato a dieci miglia e hanno dovuto evacuare. Vedremo la paura atavica che prenderà questi cittadini quando scopriranno che è ancora vivo." - Al Ewing
  • Immortal Hulk #1, anteprima 04 "Le matite di Joe Bennett sono semplicemente meravigliose e migliorano ad ogni numero. Gli ho dato un sacco di indicazioni sulla componente emotiva, scendendo nei particolari dei sentimenti dei personaggi, dell'atmosfera della storia. Ed è bello sapere di poter rendere le cose davvero difficili e che Joe mi restituirà sempre disegni che veicolano perfettamente quel che voglio che il lettore veda." - Al Ewing
  • Immortal Hulk #1, anteprima 05 "Quel lampo verde negli occhi è una promessa che immediatamente smentiamo. Nel primo numero, vi facciamo volutamente vedere Banner dall'esterno, solo in parte. I lettori faranno la conoscenza con Hulk come accadrebbe a qualunque normale abitante dell'Universo Marvel. Potreste pensare di sapere già tutto su di lui, ma, che siate lettori di vecchia data o meno, ci sono momenti in cui guarderete nei suoi occhi e avrete paura. Perché la verità è che non lo sconoscete affatto." - Al Ewing
  • Immortal Hulk #1, anteprima 06 "Scrivendo questa sequenza ho deciso di essere volutamente spiacevole. Suppongo di aver voluto far capire che l'orrore è parte del deprimente quotidiano che raccontiamo. Se è però vero che ci saranno un sacco di momenti disturbanti, nella storia, non voglio che sia lo stesso tipo di momento disturbante ogni volta. Tuttavia, la conseguenza della violenza e dei propri misfatti sarà un tema ricorrente nella trama. Le cose di cui pensiamo di non essere capaci, le ombre che ci portiamo dentro, le versioni di noi che non vogliamo vedere nello specchio sono decisamente l'argomento principale. E farà eco in tutta la serie." - Al Ewing

 

 

Fonte: Comic Book Resources

 

 

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