La testata cosmica dei mutanti, S.W.O.R.D., è relativamente giovane, ma nel giro di pochi numeri si è già ritrovata al centro di una sequenza di eventi cruciali dell’Universo Marvel odierno: prima nell’invasione aliena di King in Black, e presto nell’evento mondano del Galà Infernale, oltre al misterioso speciale Planet-Size X-Men, il cui nome è fin troppo eloquente. È l’occasione per lo sceneggiatore Al Ewing, che assieme al nostro Valerio Schiti forma il team creativo della serie, di fare il punto della situazione su personaggi e trame, dal capo dell’operazione Abigail Brand ai membri del cast come Fabian Cortez, Manifold, Magneto e Cable:

 

S.W.O.R.D., copertina di Valerio Schiti

Ewing – Ad Abigail Brand piacciono i segreti fintanto che è lei a custodirli. Ha bisogno di sapere tutto e di ricevere tutte le informazioni possibili per fare il suo lavoro, ma parte del suo lavoro, per come la vede lei, è impedire ad alcune delle stesse informazioni di entrare in circolazione nel mondo. Da questo punto di vista è il classico capo dello spionaggio, con gli stessi difetti e le stesse debolezze di altri capi dello spionaggio immaginari. Ma può accadere che la sua mania di controllo si ritorca contro di lei, e che tutti i suoi segreti emergano all’improvviso. Inclusi quelli che ha tenuto nascosti ai lettori.

Brand non è l’unica a cui piace tenere dei segreti. Alcuni dei brani censurati nei testi redazionali sono censure interne alla storia: ho pensato che si aggiunge una buona dose di mistero se non spieghiamo esattamente cosa stia per accadere nella sequenza di Mysterium prima che il lettore la veda, ad esempio. Ma ci sono anche cose che non vogliamo che i personaggi sappiano, come per esempio quando Manifold entra in possesso dell’organigramma di Orchis e ottiene solo alcuni indizi sul resto dell’organizzazione, proprio come i lettori. Si arriverà un punto, e non necessariamente nella mia serie, poiché Orchis ha una portata molto vasta, in cui vedremo una maggiore parte di quel grafico e i lettori inizieranno a scoprire cose su Orchis che i mutanti non conoscono. Quindi ci sono molti giochi divertenti come questo che è possibile fare con la censura parziale dei testi.

S.W.O.R.D., copertina di Valerio Schiti

Giunti agli ultimi capitoli di Empyre, sapevamo che saremmo passati a S.W.O.R.D. e questo ci ha permesso di realizzare quella scena di tessuto connettivo alla fine della serie, e di mettere assieme quella scena con Brand nell’epilogo. Ci ha dato la possibilità di passare direttamente da Empyre a S.W.O.R.D. e di dire in modo diretto al lettore: se ti è piaciuto, eccoti qualcos’altro firmato dagli stessi creatori. E continuare quella collaborazione è stato fantastico: io, Valerio e la colorista Marte Gracia riusciamo davvero ad andare d’accordo su un livello difficile da replicare. Uno di quegli casi fortuiti di chimica che rende il lavoro un’esperienza davvero divertente.

Manifold è fantastico e molto facile da scrivere: le sue precedenti apparizioni mi hanno fornito un senso abbastanza netta della sua voce e della sua natura del personaggio. Inoltre è una figura che vanta legami con molti altri eroi che non sono mutanti, cosa che gli dà una visione ampia che è divertente da esaminare. Esploriamo a fondo anche Fabian Cortez (non sarà una sorpresa se avete visto le anteprime), ma il personaggio su cui mi piace di più lavorare in questo preciso momento è… Magneto. Non sono l’unico che lo sta approfondendo, ma è molto divertente da esplorare.

Infine abbiamo alcuni grandi progetti per Cable e per il modo in cui si inserirà nelle serie a tema spaziale, ma daremo ai lettori la possibilità di vedere come si conclude la sua saga nella serie personale, prima che inizi a chiacchierare dei miei progetti. Vi suggerisco solo di tenere d’occhio le anteprime di agosto…

 

Cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti! Vi ricordiamo che BadTaste.it è anche su Twitch!

 

 

Fonte: Newsarama