Amazing Spider-Man #1.1 avrà i disegni di Simone Bianchi, una delle superstar del fumetto italiano che ha fatto più successo all’estero in questi anni. Vi abbiamo già parlato della storia scritta da Jose Molina e del ritorno dei controversi eroi Santeros, i protettori di Harlem apparsi per la prima volta su Devil: Padre di Joe Quesada. Ora sono autore e disegnatore a vuotare il sacco su questo progetto dalle pagine del sito ufficiale della Marvel Comics.

 

Amazing Spider-Man #1.1, copertina di Simone BianchiMolina Ho voluto riprendere i personaggi dei Santeros, perché mi piaceva il loro carattere. Nessuna paura di incrociare i guantoni con Daredevil, decisioni istintive, tendenza a saltare troppo in fretta alle conclusioni. Sono eroi ancora acerbi che cercano di fare la cosa giusta, senza aver capito quale sia l’approccio più corretto.

Come sapete, sono connessi al voodoo. Ad Harlem un uomo è tornato in vita e Spider-Man dovrà capire se la sua resurrezione è una farsa, una truffa o un miracolo, mistico o scientifico che sia. Julio, il nostro resuscitato, avrà gli stessi problemi che aveva da vivo. Peter non ha mai incontrato nessuno come lui e la storia si concentrerà sui suoi dubbi, che lo porteranno a mettere in discussione molte sue convinzioni.

La narrazione avrà un aroma latino-americano e metterà Spider-Man in situazioni per lui inedite, dovrà in qualche modo immedesimarsi con la comunità ispanica e dei Caraibi. Il fatto che sia davvero divisa tra la cultura di appartenenza e quella del paese in cui è immigrata, la rende affascinante e vedere Spidey avere a che fare con essa sarà divertente.

Molina ha detto di essere felice di lavorare con Simone Bianchi perché utilizza una varietà media di colori più scura rispetto alla maggior parte degli artisti Marvel, proprio quel che ci vuole per le atmosfere dark delle sue storie.

Bianchi – Ho lavorato in esclusiva con la Marvel negli ultimi dieci anni senza avere l’occasione di disegnare anche Spider-Man, la nostra icona più grande. Non vedo l’ora, ovviamente. Sarà scontato, ma il suo costume è uno degli elementi di maggior attrattiva del personaggio, uno dei più divertenti in assoluto da disegnare e su cui lascerò il mio marchio di fabbrica.

Anche realizzare i Santeros sarà interessante. Costumi molto ricchi di colori, di particolari e drappeggi. Per ora li ho ritratti solo sulla copertina del fumetto, ma non vedo l’ora di riprendere i personaggi creati da Joe Quesada e di farli miei. Sarà anche più complicato riprodurre in maniera efficace lo zombi della nostra storia.

 

 

Fonte: Marvel