La compagnia è la Power Broker comparsa per la prima volta su Avengers: The Initiative Annial #1, creata da Dan Slott e Christos Gage. Da allora non è comparsa che un paio di volte e non si sa molto di lei. Mi diverte molto setacciare le storie in cerca di personaggi oscuri da riportare sotto la luce. Ed è interessante raccontare una storia con la Power Broker perché la versione originale è apparsa davvero ovunque per un periodo degli anni Ottanta. Avere qualcuno che ne occupi il ruolo anche oggi è divertente.
Mi piacciono moltissimo le storie che riguardano la tecnologia e sono appassionato dello sviluppo di app. Per questo ho posto la Cross Technologies come concorrente della Power Broker, compagnie rivali nel campo della criminalità a disposizione dell’utente. Credo che il modo in cui le nuove tecnologie hanno cambiato le nostre vite sia affascinante e che ci siano un sacco di idee narrative che possono ispirarsi ad esse. Dopotutto, nel mondo ci sono compagnie informatiche operanti sui social che fanno un sacco di soldi, a cui la gente si è abituata e di cui non può più fare a meno. Ho semplicemente pensato che anche i cattivi, prima o poi, dovessero essere attratti da un tale giro di denaro e sfruttarlo.
Nella prima serie ho parlato del rapporto fra la Cross e Taskmaster, poi l’idea mi è rimasta nella testa e ho voluto svilupparla. Da lì è nata tutta la trama sullo spionaggio industriale, con essa, le due app Hench e Lackey che mettono in contatto i supercriminali con chi ne ha bisogno. Ora la Power Broker è in possesso della tecnologia rubata a Cross, che non l’ha presa benissimo. La cosa divertente, quando i cattivi se la prendono coi cattivi, è che i buoni tendono a rimanere fregati, presi nel mezzo. Ed è proprio quello che accadrà.
Gli eventi riguardanti le due compagnie rivali, sono accaduti durante gli otto mesi di vuoto narrativo seguiti a Secret Wars e il racconto li sta colmando per procedere rapidamente fino al presente di Scott, dietro le sbarre, come già visto dai lettori americani. I quali hanno anche rivisto un volto noto: l’ex fidanzata Darla Deering.
Nella serie ho sempre preso di peso elementi del passato di Scott per rivisitarli e Darla è sempre stata nei miei piani, perché si tratta di una figura importantissima in tal senso. Dovevo solo decidere quando farla apparire. Volevo farlo il prima possibile, ma nel primo arco narrativo avevo la sensazione che non ci fosse spazio per lei. Ora è di nuovo fra noi e avrà un ruolo importantissimo nel prosieguo della vicenda.
Anche Janice Lincoln, nota anche come Scarabeo, proveniente da Superior Foes of Spider-Man, è apparsa nel fumetto. Mi piaceva l’idea di riutilizzarla qui. Diamine, ha anche un nome in codice da insetto! L’interazione tra lei e Scott è spassosa, a mio modo di vedere molto credibile e utilissima per far venire dei gran mal di testa al nostro eroe. Volevo che nella storia ci fosse un personaggio che avesse il ruolo che ha la Gatta Nera nella vita di Peter Parker, e Janice è perfetta.
Dopo aver parlato di Raz Malhotra, l’attuale Giant-Man, che ha fatto un’importante apparizione sulla serie, in un cortocircuito tra personaggi che hanno ereditato le identità di Hank Pym, Spencer si è concentrato sulla figura di Cassie Lang, la figlia di Scott, ancora priva dei suoi poteri di crescita.
Decisamente è tempo di dedicarle un albo che si concentri su di lei. Quel che le è successo dalla perdita dei poteri è una componente importante del primo arco narrativo, ma ora inizieremo a raccontare la storia dal suo punto di vista, il che mi entusiasma. Ci saranno un sacco di riferimenti a Young Avengers e probabilmente anche un’apparizione di un vecchio compagno di squadra di Cassandra. Uno dei vostri preferiti.
In chiusura, grandi complimenti al disegnatore Ramon Rosanas e alla giovane italiana Annapaola Martello, che si occuperà delle matite riguardanti proprio la storia di Cassie. Inoltre, una promessa di Nick Spencer: prima di Civil War II, su Astonishing Ant-Man vedremo una storia dedicata all’evento, alla scelta di campo di Scott Lang, al solito incapace di restarsene fuori dai guai.
Fonte: Comic Book Resources
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