La consueta chiacchiera settimanale di Comic Book Resources con Axel Alonso prende le mosse dalla notizia della chiusura della serie Darth Wader. Non una bocciatura del pubblico, ma il termine della storia con il suo 25° albo, assicura l’Editor-In-Chief della Marvel, suffragato dai numeri.

 

Il suo posto come colonna portante, assieme alla serie principale Star Wars, della linea dedicata alle Guerre Stellari verrà preso da un’altra testata. La Casa delle Idee non ha intenzione nemmeno di lasciarsi sfuggire lo sceneggiatore Kieron Gillen che, pur impegnato sulla sua celebrata serie indipendente The Wicked + The Divine, avrà presto altri titoli Marvel sotto le mani. Civil War II ha quindi tenuto banco, dopo l’uscita del prologo per il Free Comic Book Day.

 

Civil War II #1, variant cover di David MarquezTutto quel che posso dire, riguardo ai colpi di scena, è che durante l’evento ci attende almeno una morte importante, oltre a parecchie sorprese, non tutte piacevoli. Ci sono un paio di momenti chiave della storia che faranno voltare a molti lo sguardo dall’altra parte. I fan che stanno giurando fedeltà a una delle due fazioni scopriranno presto che durante la lettura avranno più di un motivo e più di un’occasione per cambiare idea.

Abbiamo svelato cosa porti Carol e Tony a capeggiare le fazioni di coloro che sono pro o contro l’uso della preveggenza, abbiamo rivelato chi appartiene a quale parte in gioco, ma l’argomento è terribilmente complesso e darà vita a molti sviluppi non previsti che potrebbero levare il terreno sotto i piedi delle convinzioni di ognuno. Non si tratta di un tema da poco, ma di un interrogativo piantato nel profondo della nostra civiltà. La metafora è lì da vedere. Se gli eventi della storia non vi porteranno a un esame di coscienza sulle vostre idee, avremo fallito nel raccontarvela.

 

Axel Alonso commenta poi il grande successo di Black Panther #1, ad aprile in vetta alla classifica dei fumetti più venduti in America:

 

01. Black Panther #1, di Ta-Nehisi Coates e Brian Stelfreeze, copertina di Brian Stelfreeze - MarvelLa risposta del pubblico a Black Panther di Ta-Nehisi Coates e Brian Stelfreeze ha superato ogni nostra possibile previsione e sta portando lettori nuovi nelle fumetterie, gente che non ha mai aperto un albo in vita sua. Ovviamente molto dipende dal fatto che Ta-Nehisi sia stato in questi anni uno scrittore apprezzatissimo, al di fuori del nostro ambito, ma molto è anche dovuto all’interesse generale che c’è attorno al personaggio di Pantera Nera, grazie alla sua comparsa nel film Captain America: Civil War. Il resto è semplicemente frutto della qualità assoluta di questo fumetto.

Volevamo fare qualcosa di diverso, raggiungere persone al di fuori del nostro pubblico usuale. Il mio capo, Dan Buckley, ha avuto l’idea di questi video di ricapitolazione da far realizzare a una casa di videoaking, come quello che avete visto con la narrazione di Ta-Nehisi, che ha avuto un grande successo. Volevamo che ognuno fosse intrattenitivo quanto informativo. Se non sapevate nulla di Pantera Nera, eccovi un buon mezzo per introdurvi il personaggio.

Due cose erano importanti per renderlo interessante: coinvolgere Ta-Nehisi, dato che tutti vogliono sentirlo parlare del processo creativo che sta dietro a un fumetto dal punto di vista di uno scrittore di giornalismo, un saggista, e trovare una colonna sonora che non fosse soltanto appropriata al discorso, ma anche accattivante di per sé, che facesse da propellente alla narrazione e dicesse qualcosa delle atmosfere della storia. Abbiamo subito pensato ai Run & Jewels, uno dei gruppi rap più interessanti del momento, li abbiamo contattati e Oh My Darling (Don’t Cry) è diventata la nostra canzone. Altri video simili, dato il successo di questo, sono in arrivo.

 

In chiusura, un commento all’introduzione nell’Universo Marvel di Grant Ward, il personaggio nato sul piccolo schermo nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. Quanto è stato importante questo passaggio da un media all’altro?

 

Diciamo che non è una questione di importanza. Volevamo portare Ward nelle pagine dei fumetti sin dalla scorsa serie sullo S.H.I.E.L.D., ma il suo status di personaggio televisivo, all’epoca, era del tutto da stabilire, in transizione. Quindi abbiamo lavorato dietro le quinte con i nostri creativi della serie TV, Jeph Loeb e Megan Thomas Bradner in particolare, per assicurarci che la sua comparsa nell’Universo funzionasse alla perfezione, risultando familiare agli spettatori.

 

Notizie finali. Rispondendo a qualche domanda dei lettori, Alonso ha confermato che la serie dedicata a Blade è ancora in via di sviluppo, dato che c’è grande interesse e si punta a farne un grande prodotto. Gamora è attualmente in realizzazione, già scritta e con un grande artista al lavoro. C’è già anchce una data di uscita, per quanto rimanga un segreto, per ora…

 

 

Fonte: Comic Book Resources