Tra gli autori al lavoro sulle testate mutanti nell’era di Krakoa, ce n’è uno che più di altri non ha paura di sporcarsi le mani, Benjamin Percy, a cui sono affidate due delle X-serie più impegnative: Wolverine e X-Force. Nella prima, lo sceneggiatore ha portato Logan su binari diversi da quelli che siamo abituati a vedere, dalla sua lotta contro i vampiri dell’Universo Marvel all’insolita posizione di avere una patria e una famiglia a cui fare riferimento. Ancora più cupe sono le atmosfere di X-Force, dove la “C.I.A. mutante” si dibatte tra scelte discutibili, compromessi morali e operazioni amorali.

Percy fa il punto della situazione su entrambe le serie, alludendo anche ai temi e agli sviluppi che ci attendono nei numeri futuri:

 

Wolverine #17, copertina di Adam Kubert

Percy – Il filone horror è un po’ nel mio DNA. Sono cresciuto con Stephen King, Dean Koontz, Anne Rice, Peter Straub e Shirley Jackson. Ho adorato la EC Comics, Tomb of Dracula, Werewolf by Night, Man-Thing, Swamp-Thing, Hellblazer. Ho visto Lo squalo, La casa 2 e Un lupo mannaro americano a Londra così tante volte che potrei recitarli a memoria. Quindi tendo a vedere il mondo attraverso un filtro oscuro. C’è qualcosa di istintivo più che intenzionale in tutto ciò. Tendo a immergermi nelle trame più dark per natura.

Ci sono anche delle ragioni specifiche per far incontrare Wolverine e i vampiri. Quando ho presentato la mia proposta globale per la serie e ciò che volevo fare, ho analizzato diverse sfaccettature del personaggio, come la sua natura primordiale, il suo desiderio di espiazione e così via. L’immortalità è uno degli elementi su cui mi sono concentrato. Perché Logan è essenzialmente un immortale, e mi interessa il peso emotivo di quel dono meraviglioso ma terribile. Il suo corpo non invecchia e non resta sfregiato, ma la sua mente è carica di cicatrici. Lui continua a vivere mentre gli altri appassiscono e muoiono. C’è qualcosa di estenuante e sconcertante in questo, qualcosa che gli conferisce una percezione unica del significato della vita e dei suoi obblighi verso i vulnerabili. Quando ho esplorato quell’elemento di Logan, ho notato un parallelo con i vampiri. Ho pensato che sarebbero stati interessanti come riflessi scuri e frantumati l’uno dell’altro.

Wolverine #18, copertina di Adam Kubert

Quando lavori su un personaggio che ha un’ampia storia alle spalle, l’intento è sempre quello di riconoscere e onorare il suo passato e allo stesso tempo di lasciare un’impronta personale su di lui. Non devi fare karaoke, non devi essere una cover band. Devi trovare un modo singolare per entrare nel personaggio, esserne un degno custode in modo che il tuo ciclo di storie sia riconosciuto come significativo, o almeno si spera.

A questo proposito: lavorare su Wolverine è sempre un momento emozionante, ma soprattutto ora, specialmente nell’era di Krakoa, sento che abbiamo la possibilità di esplorare il personaggio in un modo unico. Perché ha una nazione che considera sua. Una casa dove riposarsi quando è stanco. E una famiglia. E con questo intendo sia la sua famiglia biologica (mi vengono in mente Laura, Daken e Gabby), sia le famiglie che si è scelto: Xavier, Jean, i Summers, X-Force nel suo insieme. Tutto questo ha un certo effetto su di lui. Logan ha una possibilità di trovare, non c’è altra parola per definirla, la felicità. La domanda è: riuscirà a ottenerla? La sua affinità con l’isola e con il sogno di Xavier durerà? I problemi e il caos continuano a sfidarlo, e all’orizzonte è in arrivo molto, molto di più, qualcosa che scuoterà il personaggio fino alle fondamenta.

X-Force #23, copertina di Joshua Cassara

Fin dall’inizio, abbiamo evidenziato diversi momenti in cui Logan esprime i suoi dubbi su Krakoa. Vuole crederci. Gli piace flirtare con l’idea del sogno di Xavier… Ma non riesce proprio a mandare giù certi aspetti. Credo che i prossimi due numeri di X-Force potrebbero essere i più importanti che abbia scritto. I lettori più attenti della serie noteranno che in passato sono apparse alcune pagine di dati scritte da una misteriosa figura nota semplicemente come il Cronista. Finalmente scopriremo chi è e perché è così importante. Si tratta di una trama essenziale anche per Mikhail e Colosso. E inoltre è un collegamento diretto con Inferno.

Cosa significa per un personaggio come Colosso, che sembra volere soltanto vivere una vita tranquilla coltivando e dipingendo, essere coinvolto nel conflitto tra Krakoa e suo fratello? Dovremo chiederci: è davvero questo che Colosso vuole? Continuate a seguirci. Ci sono molte rivelazioni scottanti in arrivo. Questi non solo sono due dei numeri più importanti che ho scritto, ma sono anche due dei più incendiari. Susciteranno reazioni forti. L’ho detto fin dall’inizio: X-Force è la serie sporca. È dove succedono le cose più velenose. Senza esclusione di colpi. Questo non significa che io approvi ciò che vediamo… si tratta di una serie sulla CIA mutante. Vuol dire solo che voglio essere brutalmente onesto riguardo alle vicende oscure e alla confusione morale che accompagna la costruzione della nazione. Ci sono anche molti preparativi in ​​corso qui per quanto riguarda la prossima fase, non solo del mio ciclo, ma per certi eventi che non sono stati ancora annunciati, ma che stanno per arrivare. Quindi, non posso rivelare troppo perché queste due storie saranno tanto esplosive.

X-Force #23, anteprima 02

Sapevo fin dall’inizio che avevo bisogno di una branca dell’intelligence per la CIA mutante. Un gruppo che lavorasse parallelamente a un’unità “sul campo”. Bestia è la “testa” e Wolverine è il “pugno”. È una partita che si gioca sui tempi lunghi, ma alla fine questi due sentieri si incroceranno. Ho cercato di piantare i semi di questa eventualità fin dall’inizio.

Bestia, come si addice alla sua posizione, sta prendendo molte decisioni moralmente discutibili. Come dice lui, “Ogni nazione deve avere un bastardo”. È un convinto sostenitore dell’utilitarismo. Vuole il massimo per il maggior numero di mutanti, ma deve prendere delle decisioni discutibili affinché questo accada. Decisioni che sono tacitamente abbracciate da Xavier. Il Professor X ha dato carta bianca a Bestia per prendere queste decisioni da solo.

X-Force #23, anteprima 01

Il pantano morale di X-Force è essenziale per il mio ciclo di storie. Non voglio che ci siano risposte facili e voglio che i lettori siano siano sconvolti. È così che dovrebbe essere. I lettori più attenti avranno notato che Bestia inizia a trasformarsi fisicamente, non solo emotivamente. È rigonfio di arroganza. Molto presto, in questi prossimi numeri, alcune cicatrici fisiche si aggiungeranno alle cicatrici emotive che si porta addosso. Lentamente ci avviciniamo alla resa dei conti. Questo accadrà nei tempi lunghi. So che la pazienza non è una qualità delle più diffuse tra i lettori di fumetti, ma abbiamo scelto di adottare un approccio romanzesco a tutto questo.

In conclusione, grandi interrogativi morali! E alcune rivelazioni esplosive. Inferno è solo l’inizio. Aprirà le porte a qualcosa… Qualcosa che sarà annunciato di qui a poco… e che definirei il mio miglior lavoro a livello fumettistico. Ne saprete di più molto presto.

 

 

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Fonte: CBR