Jim Zub prende in mano i Champions in un periodo di transizione e cambiamenti importanti, tra nuovi membri, come il personaggio di Snowguard, e connessioni con le trame di Infinity Countdown e delle serie relative a Hulk.

Lo sceneggiatore ha parlato dell’attuale stato delle cose per il team di giovani eroi della nuova generazione Marvel.

 

Champions #21, copertina di Sean Izaakse

Una delle cose più divertenti di giocare nel parco della Marvel è la possibilità di aggiungere dei nuovi giocattoli. Con Thunderbolts mi sono limitato per lo più a riprendere i personaggi e a far avanzare le trame. In Uncanny Avengers ho creato alcuni piccoli elementi, mentre con No Surrender sono andato all-in: un nuovo eroe, nuovi cattivi, nuove storie dal passato per personaggi già esistenti. Un sacco di roba.

Quando è stato tempo di prendere in mano Champions, sapevo che sarebbe stato grandioso aggiungere alla scena un nuovo, giovane eroe. Se lo avessi fatto, avrei avuto due obiettivi: il nuovo personaggio avrebbe dovuto possedere abilità mistiche, che mancano alla squadra, ed essere canadese, perché lo sono io e sto alla Marvel da abbastanza tempo da esportare prodotti tipici.

Se davvero dovevo creare e sviluppare un nuovo eroe canadese, sentivo che sarebbe stato bello farlo provenire da una parte del Paese non particolarmente nota al pubblico. Un personaggio di popolazioni native mi sembrava qualcosa di diverso su cui puntare, ed ero particolarmente entusiasta all’idea di renderlo parte integrante del gruppo, non un ospite.

 

Snowguard è stato creato da Zub con la consulenza di Nyla Innusuk, una produttrice per il Cinema di cultura Inuit, con grandi conoscenze della mitologia di quella popolazione e cresciuta nella regione del Nunavut. Amka, questo il suo nome da civile, trae il suo potere magico dal Sila, una sorta di sostanza mistica che si trova ovunque e che le permette di trasformarsi in un essere dalle caratteristiche animali.

 

Champions #21, anteprima 01

Amka è una ragazzina che deve fare i conti con questi nuovi poteri che ha ricevuto. Non è cresciuta credendo negli spiriti o nei miti Inuk, ma ora deve portarne il potere dentro di sé.

Viv e Amka sono i due personaggi più divertenti da scrivere, attualmente. Una volta che Amka decide di lasciare Nunavut, va a vivere a casa di Viv, mentre Visione viene riparato dopo gli eventi di No Surrender. Le due fanno amicizia e imparano l’una dall’altra.

Cose grosse succedono nei due albi dello spin-off legato a Infinity Countdown, incentrati su Nova e legati ad alcuni nemici del suo passato. Sam porta Kamala, Nadia, Viv e Amka con sé nello spazio per rispondere a una richiesta d’aiuto dei Nova Corps, e la squadra si trova gettata in mezzo a un conflitto enorme, completamente impreparata.

Il secondo numero di Infinity Countdown: Champions è cruciale per il prsieguo della serie e le ripercussioni saranno generali, sulle trame future. Si colloca esattamente tra il numero #21 e il #22, e sarà molto facile capire cosa sta accadendo per chi legge Infinity Countdown, capire chi fa parte del team, cosa sa fare e perché vale la pena seguire le avventure di questi ragazzi.

Champions #22 segue i cambiamenti portati da No Surrender. Amadeus fa i conti con la propria superbia, un tema interessante da esplorare. Mi è sempre sembrato un personaggio immaturo, e questa sua componente è sottolineata dal fatto che sia il più anziano della squadra. Eppure, ha perfettamente senso. Ho visto spesso che le dinamiche di gruppo portano il più anziano a essere il meno serio, per meccanismo di difesa, per mascherare la propria maturità e impressionare gli altri. Amadeus ora è cambiato e la sua trasformazione gli richiederà di essere più responsabile.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources