Chip Zdarsky ai microfoni di Comic Book Resources, in qualità di sceneggiatore di Peter Parker: The Spectacular Spider-Man.

Recentemente, nelle storie dedicate all’Uomo Ragno scritte dall’irriverente penna di Howard The Duck, un paio di personaggi hanno avuto uno sviluppo piuttosto importante: uno è un volto notissimo ai lettori, ovvero l’amabile J. Jonah Jameson, storico direttore del Daily Bugle e principale nemesi civile del Tessiragnatele; l’altra è Theresa Durand – introdotta sulle pagine della graphic novel Spider-Man: Affari di Famiglia da Mark Waid, James Robinson, Gabriele Dell’Otto e Werther Dell’Edera – che potrebbe avere un legame piuttosto profondo e inaspettato con Peter.

Ecco cos’ha dichiarato Zdarsky in merito:

 

Spider-Man: Family Business, copertina di Gabriele Dell'Otto

Quando abbiano iniziato a lavorare a questa storia, avevo più o meno i primi quindici numeri già progettati. Ho sempre saputo che il sesto sarebbe stato un interludio dedicato a Jonah, ma l’idea di vedere Peter rivelargli la propria identità non mi è venuta fino all’uscita del primo. Più ci pensavo, più ero convinto che dovevo trovare una soluzione interessante in modo che la rivelazione avesse senso e aprisse la strada a nuove storie.

Mi ci è voluto un po’ per convincere gli editor. Erano contrari, ma credo che volessero semplicemente che ci pensassi su e che dimostrassi che avrebbe contribuito a migliorare le trame. E credo che lo abbia fatto. Adoro scrivere i due personaggi con questa dinamica e vederla evolvere nel corso della storia.

Jonah è uno dei personaggi migliori di ogni epoca. Diciamo che ora come ora è un po’ confuso. Sentire che può dare una mano a Peter, che lui lo voglia o no, gli sta dando nuovamente un senso nella vita. Jonah vuole mettere in moto le cose, vuole contare. Per estensione, credo che ora come ora abbia la sensazione di essere Spider-Man anche lui. La domanda è: per quanto tempo potrà sopportarlo Peter?

Peter Parker: The Spectacular Spider-Man Annual #1, copertina di Mike AllredSì, confermo. Theresa Durand è la sorella di Peter Parker. L’arco narrativo con i viaggi nel tempo era l’occasione perfetta per questa scoperta, e ora che lei ne è consapevole, partecipa un po’ del desiderio di Jonah: aiutare Peter, che lui lo voglia o meno. Ma, se Jameson probabilmente è inutile, Theresa è una spia addestrata ed esperta, il che può tornare utile.

Quella che stiamo raccontando è una storia ad ampio respiro, ma stiamo tentando di farla procedere tramite un sacco di archi narrativi agili, per mantenere interessanti le cose. In quello attuale, voglio esplorare meglio il mondo in cui Spider-Man vive guardandolo attraverso gli occhi di Peter e Jonah. Grazie alla relativa libertà che mi è garantita dalla presenza delle linee temporali alternate, che impedisce a Peter di incasinare il proprio futuro, lo vedremo tentare di riparare a qualche torto.

L’etica di questo genere di storie, con i viaggi nel tempo, mi intriga molto. Come reagiremmo, se venissimo a sapere qualcosa del nostro futuro? Che faremmo nel presente per renderlo migliore? Si tratta di una cosa davvero diversa, rispetto a un ipotetico viaggio nel passato per migliorare il presente?

 

Zdarsky ha inoltre parlato di Spectacular Spider-Man Annual #1, in arrivo a giugno per le matite di Mike Allred. L’albo sarà una storia che mette Jameson al centro dell’attenzione e che esaminerà il suo nuovo ruolo nella vita dell’eroe che ha odiato per anni.

Lavorare con Allred, per lo sceneggiatore, è un sogno fatto realtà, anche perché, secondo lui, l’artista ritrae Jonah come nessun altro al mondo.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources