C’è Dan Slott, sulle pagine del sito ufficiale della Marvel, a rispondere alle domande sul suo prossimo impegno come sceneggiatore della nuova serie Tony Stark: Iron Man.

L’ex penna di Amazing Spider-Man ha un sacco di progetti per le mani, tra il compito di riportare sulla Terra i Fantastici Quattro e quello di architetto dell’esistenza del Vendicatore d’oro.

Ecco le sue dichiarazioni più interessanti:

 

Tony Stark: Iron Man #2, variant cover di Mark Brooks

Dieci anni su Amazing Spider-Man e la possibilità di scriverne il numero #800. Sono traguardi a cui ho puntato per un sacco di tempo, e raggiungerli nello stesso anno sembrava un’ottima occasione per dire addio al vecchio Tessiragnatele. La Marvel è stata grandiosa con me, garantendomi la possibilità di rimanere finché avessi voluto, ma ogni cosa bella deve giungere alla fine. Ho detto a tutti che avrei mollato circa tre o quattro riunioni generali fa. Mentirei se vi dicessi che non ci sono momenti in cui penso di aver fatto una follia, ma era comunque tempo.

Mi hanno spesso fatto una serie di offerte molti interessanti su altri personaggi e testate importantissime, e io ho aspettato pazientemente, nel corso degli anni, nella speranza che uno dei miei preferiti in assoluto si liberasse. Nell’istante preciso in cui ho saputo che Iron Man sarebbe stato disponibile, ho urlato alla dirigenza che era mio.

Nella serie vedremo un misto di personaggi vecchi e nuovi del cast del personaggio, Bethany Cabe e Jocasta, per fare un paio di nomi. Vedremo il ritorno delle armature specializzate, che amo profondamente e danno a Valerio Schiti l’occasione di progettare un sacco di cose meravigliose. Questa serie si concentrerà sull’avventura, con un sacco di enormi scene d’azione. Lo faremo partendo dalle premesse fantascientifiche del mondo tecnologico di Tony Stark. Sarà tutto meravigliosamente bizzarro e ci porterà a svelare alcuni grandi segreti dell’Universo Marvel.

Ci sarà un sacco di soap opera, con sottotrame, colpi di scena e svolte della storia. E un po’ di romanticismo qua e là. Quando scopriremo chi sia il nuovo interesse amoroso di Tony, faremo un grande regalo ai lettori storici. Dovremo trovare spazio per tutto questo tra un raggio repulsore e un bagliore degli stivali-jet.

 

Slott non vuole rivelare granché sugli avversari che vedremo in Tony Stark: Iron Man e si limita a un elenco di massima. Un paio di vecchi nemici nei primi numeri, forse una minaccia legata agli Avengers nel prossimo futuro, un magnate dell’industria poco onesto che non risponde al nome di Hammer né a quello di Stane. Quest’ultimo, sarà un indizio importante sulla direzione presa dalla serie. Slott dice che i lettori usciranno di testa, quando scopriranno di chi si tratta.

 

Il mio riferimento assoluto, per quanto riguarda Iron Man, sono le storie di Michelinie e Layton. Sono uno dei pochissimi che abbia apprezzato la loro seconda run più della prima. La Guerra delle Armature e l’introduzione dello Spettro. Queste sono le mie storie preferite del personaggio.

 

 

 

Fonte: Marvel