Ecco i suoi piani per questa storia, che vede Matt Murdock a fianco di Misty Knight, collocata nel passato dell’eroe. Anche Marcio Takara, disegnatore del fumetto, ha risposto ad alcune domande:
Schultz – Matt è già Daredevil, all’inizio della storia, ma analizziamo i suoi primi giorni nelle strade di New York. La storia si concentra su Misty e sul suo rapporto con Daredevil e altri super eroi. Come detective della polizia di New York, ha delle idee molto precise sulla loro comunità cittadina.
Takara – Adoro disegnare Daredevil con pesanti chiaroscuri. Praticamente, il personaggio è nudo e questo mi dà grande libertà di esplorare la sua anatomia e il suo linguaggio del corpo. Ho in mente di rendere più chiaramente possibile anche le sue espressioni facciali. Il modo in cui combatte avrà molto della mia attenzione.
Schultz – Parte di me vuole descrivere questa avventura come una storia di cappa e spada, che mi fa un po’ pensare a Nightcrawler in Excalibur, perché molte storie oggi sono troppo dark. Ma, essendo cresciuta vicino a New York, so che la realtà è un’altra e che aderisce molto più l’etichetta di crime, piuttosto intensa.
La sceneggiatrice ha genitori cresciuti nel Bronx e conosce molto bene la metropoli, la gentrificazione di alcuni suoi quartieri e la deteriorizzazione di altri. Sa che la Hell’s Kitchen di oggi non ha nulla a che vedere con il posto pericoloso di un tempo. Collocarla nel passato la aiuta a cercare uno dei luoghi più ruvidi della Grande Mela.
Schultz – Vedremo Misty nei panni di novellina del mondo dei super eroi, ancora in emersione. Da detective, è un’esperta, tuttavia. Matt, invece, è bravo in quel che fa, ma ha bisogno di lavorare ancora molto sul suo rapporto con la gente reale.
Fonti: Newsarama | Comicosity
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