Una nuova serie regolare per Luke Cage, da maggio, per la Marvel. In primavera, dunque, sia Power Man che Iron Fist avranno una testata ciascuno, per sfruttare al meglio la visibilità di entrambi che appariranno su Netflix su due diverse serie TV (per poi ritrovarsi in The Defenders). L’autore di Luke Cage sarà David Walker, che rimane saldo al timone delle sue avventure, dopo aver sceneggiato Power Man and Iron Fist.

Ecco le sue dichiarazioni a Comic Book Resources.

 

Luke Cage #1Su questo nuovo fumetto cercherò di procedere a partire da tutto quel che abbiamo costruito in precedenza. Proprio come nell’ultimo anno, vedremo un Luke Cage un po’ più saggio e posato che in passato, sempre un uomo di strada, ma anche un padre e un marito che ne ha passate parecchie. Oggi preferisce uscire dai guai senza dare cazzotti, se può, ma pare che le occasioni di farlo siano pochine.

Non voglio dire che la serie di Netflix a lui dedicata mi abbia influenzato in maniera decisiva, in questo, ma certamente mi ha dato un sacco di idee sul personaggio, molte delle quali in continuità con quel che già avevo in mente. Ci tengo a consegnare ai lettori il miglior Luke possibile e credo che fargli fare molto più che combattere sia la strada giusta.

Una cosa interessante è trovare un equilibrio tra questo cambiamento e il passato che Luke ha alle spalle, innestando il primo sul secondo, perché quando un personaggio diventa improvvisamente popolare grazie a un altro medium, si aspetta di trovare confermate le proprie idee su di lui, dalle pagine del fumetto. E, contemporaneamente, ci sono lettori vecchi di decenni.

 

Atmosfere ancora più terra terra del già metropolitano Power Man & Iron Fist, che vedono Luke nei panni di detective privato e supereroe, che mantiene una mentalità da Eroe in Vendita. Del resto, il personaggio è rispettato da entrambi i poli dell’eroismo Marvel: è un eroe di quartiere da sempre, ma ha guidato gli Avengers, in passato, ed è stato un membro dei Fantastici Quattro. Un tema interessante sarà anche il rapporto tra Luke e il Dr. Burstein, l’uomo che gli diede i suoi poteri.

 

Nella serie TV non si vede, ma Like ha sempre rispettato Burstein, contraccambiato. Lo scienziato lo considerava come un figlio. Tuttavia, Cage sta per scoprire che, forse, la sua prospettiva sul creatore di Power Man non era del tutto corretta e che, per i due uomini, l’affetto reciproco aveva significati in realtà molto diversi.

Le indagini su Burstein ci condurranno a New Orleans, il che porta Luke lontano dalle sue abitudini confortevoli. Sapevo di volere una città piuttosto grande come teatro dell’azione, con una sproporzione sociale importante tra ricchi e poveri. In più volevo Luke in un contesto che gli fosse estraneo, che potesse rappresentare un altro mondo, per lui. Anche se sono passati più di dieci anni dall’uragano Katrina, New Orleans ne porta ancora i segni e si vedranno tutti nella storia.

Il secondo arco ci vedrà tornare a New York, probabilmente per poi riportare Luke fuori dal suo elemento. Lo vedremo spesso in viaggio, ma intendo soprattutto un viagio personale, un cammino interiore alla scoperta di se stesso e di crescita del personaggio. Il mio amore per lui non è un segreto e spero che i fan di Power Man and Iron Fist non siano troppo colpiti dalla notizia della fine della serie, perché ho in mente grandi cose per Luke.

 

Un antagonista tutto nuovo debutterà su Luke Cage, con tutti i numeri per dare filo da torcere al protagonista, e una vecchia conoscenza della Marvel farà il suo ritorno, ma non è chiaro se da alleato o nemico. Possiamo certamente aspettarci altre conoscenze della famiglia di personaggi di Cage, ma non in tempi brevi. Del resto, questa serie vuole esplorare il personaggio in solitaria.

 

Luke comparirà anche su Black Panther & The Crew e su Defenders, scritta da Brian Michael Bendis. So cosa succederà nel primo arco narrativo di questa seconda serie e sono decisamente entusiasta. Ad un certo punto bisognerà spiegare quale sia il suo status attuale in continuity, ma non sarà un problema. Il punto è che, per la prima volta da un sacco di tempo, Luke Cage è al centro di un sacco di attenzioni.

 

Walker ha dunque parlato di Nelson Black II, disegnatore della serie, che descrive come un uomo dalle molte idee, dimostrate durante le discussioni preliminari sulla serie. Walker si dice sempre aperto a lasciarsi influenzare dallo stile dei suoi colleghi disegnatori e così sarà anche in questo caso.

 

 

Fonte: Comic Book Resources