La Marvel annuncia la sua collaborazione con Def Jam Recordings, una delle più importanti case discografiche del mondo dell’Hip Hop americano. Un’iniziativa progettata per dare voce ai giovani creativi della comunità nera degli Stati Uniti e legata a uno dei personaggi più rappresentativi della sua cultura: stiamo parlando di Pantera Nera.

 

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Tre artisti che la Def Jam considera tra i più promettenti della propria squadra, ovvero Saint Bodhi, Bobby Sessions e Kaash Paige, collaboreranno alla realizzazione di altrettante storie brevi, incentrate su specifici personaggi, ospitate sui numeri #23, #24 e #25 di Black Panther, che chiudono la saga attualmente in corso, firmata da Ta-Nehisi Coates e Daniel Acuña.

La cantante e autrice Saint Bodhi avrà sotto le mani il personaggio di Tempesta, il rapper di Dallas, Bobby Sessions, tratterà T’Challa in persona, mentre la giovane star del Toxic R&B, Kaash Paige, racconterà un’avventura breve di Shuri. Il tutto all’interno delle iniziative per il Black History Month e dell’impegno di Def Jam Records per la promozione di una maggiore equità economica, sociale, educativa.

Ad affiancare i musicisti, tutti appassionati del mondo dei comics, della Marvel e delle arti figurative, un team creativo formato dallo sceneggiatore Danny Lore, la disegnatrice Alitha Martinez e la colorista Rachelle Rosenberg. Ecco le parole dei protagonisti del progetto, a partire da quelle di Jonathan Rheingold, consulente della Def Jam.

 

Black Panther #23, anteprima 01

Rheingold – Mettere una accanto all’altra queste due grandi icone è stato un sogno. C’era il desiderio condiviso di unire due grandi brand per una missione e una causa comuni: accoppiare gli astri nascenti della Def Jam e i leggendari personaggi Marvel per raccontare storie cariche di forza che creassero una connessione emotiva potente con i fan di entrambi i campi culturali.

Bodhi – Il mio album, Mad World, è un viaggio molto personale, onesto e schietto nella mia esistenza e nella mia crescita, avvenuta a Los Angeles, South Central. Il mio passato è uno di quelli non proprio normali e oggi mi trovo a dire le cose che la mia gente ha paura di raccontare. Lasciandovi fare esperienza del folle mondo che è la mia vita.

Kaash – Il mio album di debutto si intitola Teenage Fever ed è stato un’occasione importante, per me, per raccontare il mio ultimo anno prima dei venti attraverso la musica. Un capitolo della mia vita sta giungendo al termine, quindi ho voluto mettere tutte le mie esperienze in un documento che vivrà per sempre.

SessionsManifest, il mio album, è un manuale per tutti coloro che vogliono trasformarsi nella miglior versione possibile di sé. Un’opera che condurrà le persone a trovare il proprio super eroe interiore.

 

 

Fonte: Marvel