La storia in due parti sulla Gatta Nera a Madripoor, scritta da Jed MacKay e andata in scena sulle pagine dei numeri #9 e #10 di Black Cat, ha visto la partecipazione di due ospiti speciali. Il primo, ovviamente, è Wolverine: difficile percorrere le strade della losca città senza imbattersi nel suo protettore segreto, noto come il Guercio! Il secondo è Kris Anka nei panni del disegnatore ospite, che ha così ritrovato due dei suoi personaggi preferiti da lettore: il buon Logan e, ovviamente, Felicia Hardy.

Nonostante i molteplici impegni che lo reclamavano su altri fronti, l’artista ha trovato il tempo di realizzare le tavole dell’avventura e di raccontare il suo approccio al progetto:

 

Black Cat #9, copertina di J. Scott Campbell

Anka – Sarò onesto, la Gatta Nera è uno dei miei personaggi Marvel preferiti in assoluto, quindi per me è stato facile accettare l’offerta. È un personaggio che adoravo fin dai tempi del cartone animato di Spider-Man degli anni ’90, quindi ho colto al volo l’occasione.

Jed MacKay ha definito il numero #9 di Black Cat “di classe”, mentre il numero #10 “il più violento della serie”, e sono d’accordo con lui. Nel primo prepariamo a fondo il terreno, avendo così l’occasione di esplorare alcuni luoghi famosi di Madripoor e di trascorrere un po’ di tempo con Felicia.

Poi, una volta arrivati al numero #10, premiamo l’acceleratore a tavoletta e ci scateniamo con la Gatta Nera. Il numero #10 contiene così tante cose che volevo disegnare da così tanto tempo che realizzarlo è stato un vero spasso per me.

Per prima cosa abbiamo Wolverine come il Guercio. Disegnare Logan in smoking è stata un’esperienza inedita per me. Ho l’opportunità di disegnare Logan come un individuo di classe e riservato, nonché di giocare con la ridicola sospensione dell’incredulità implicita nel suo minimale travestimento, che in qualche modo nessuno riesce a svelare.

Inoltre mi sono divertito a creare qualche variante per il costume della Gatta Nera. Felicia ha una personalità molto particolare, ama circondarsi di belle cose, non puoi farle indossare un costume qualunque, anche se solo per un breve periodo. Ne ho creato qualcuno, per poter aggiungere il mio tocco personale al personaggio.

Spero che la gente si diverta a leggere questa storia. Ci sono molte cose in questi due numeri che sembrano fatte apposta per me, li ho disegnati con grande entusiasmo, e spero che risulti evidente nella versione finale. Ho cercato in tutti modi di lasciare il segno su Felicia, dalla coda di cavallo alle scarpette da corsa morbide, e spero di essere d’ispirazione a qualche cosplayer.

 

Il numero #12 vedrà invece Felicia Hardy diventare… Iron Cat, indossando un’armatura rubata a Tony Stark, come potete vedere dalla variant cover di Skan che trovate nella gallery sottostante, insieme alla copertina di J. Scott Campbell e a un saggio del lavoro di Kris Anka per la storia appena conclusasi.

 

 

 

Fonti: Newsarama | Bleeding Cool