Dovreste già sapere di Old Man Quill, il progetto con cui Ethan Sacks prosegue e amplia le storie ambientate nelle Terre Desolate, dopo l’esperienza di Vecchio Occhio di Falco. Lo sceneggiatore, che dopo aver collaborato con il nostro Marco Checchetto si trova a fianco alle matite Robert Gill (Iceman), ha risposto ad alcune domande in merito sul sito ufficiale della Marvel.

 

Old Man Quill #1, copertina di Andrea Sorrentino

Mi sono innamorato di questo mondo e dell’idea di raccontare quel che succede quando i cattivi vincono, a tutti gli effetti. Può un tizio tipo il Dottor Destino passare da conquistatore ad amministratore e guida? Quando un eroe si manifesta, come gestisce il fatto di essere nel ruolo del fuorilegge, invece che una figura d’autorità? Per me, questo è un tesoro narrativo che aspetta di essere estratto nelle Terre Desolate e con cui spero altri scrittori e artisti possano giocare in futuro.

L’idea di piazzare Peter Quill in questo contesto è nata dai miei quesiti su dove diavolo fossero i Guardiani della Galassia quando il piano del Teschio Rosso per impadronirsi del mondo è entrato in azione. Ovviamente, lontano dalla Terra. E allora che cosa significa, per loro, apprendere la cosa dopo parecchio tempo? E come reagirebbero? Ovviamente, Peter è il più coinvolto, essendo nativo della Terra. Quel che amo di lui è che, sotto la sua spavalderia e la sua comicità, è un grande guerriero e leader. Mi piace l’idea di ridurlo in pezzi per poi rimetterlo assieme.

C’è una chimica magica tra i Guardiani: sono una banda di esclusi che funzionano meglio insieme che separati. Anche se non lavorano assieme da un sacco di tempo. In particolare, mi sono divertito a scrivere Rocket e Gamora, perché il primo era la preziosissima chiave comica in un fumetto altrimenti molto oscuro e la seconda rappresenta il collante di controllo e abilità che tiene assieme tutto il gruppo.

Quando la vicenda inizia, Peter si trova in una posizione di comando di livello planetario e ha scoperto di essere davvero bravo in quel ruolo. Almeno finché la Chiesa Universale della Verità non gli si mette contro, con risultati cataclismatici. Cinquant’anni dopo, il poveretto è alla ricerca disperata di un’occasione di redenzione ed è allora che i suoi compagni Guardiani di un tempo gli offrono la seconda chance della vita, dato che il suo mondo natale affronta una minaccia simile.

 

Sacks tace sui personaggi in versione distopica che vedremo in Old Man Quill, che debutta il 6 febbraio negli Stati Uniti, ma promette che questo anziano Star-Lord e i suoi compagni incontreranno altri eroi e cattivi della Terra marchiati dagli eventi delle Terre Desolate.

 

 

 

Fonte: Marvel