Extraordinary X-Men #1

Extraordinary X-Men #1

Mutanti o Inumani? Estinzione e soppressione o evoluzione della specie? Un vecchio o un nuovo Wolverine? Dopo che Secret Wars ha rimesso in discussione l’intero Universo Marvel fin dalle fondamenta, molti erano gli interrogativi che ruotavano attorno ai mutanti di casa Marvel, con lettori e appassionati che cercavano di fare breccia tra la nebbia che avvolgeva il loro futuro… sempre che ne avessero uno.

Ora finalmente il mistero è almeno parzialmente svelato, e la metafora della nebbia potrebbe rivelarsi più appropriata di quanto fosse lecito immaginare. Se il timore che gli Inumani potessero soppiantare i mutanti nel ruolo di “outcast” dell’Universo Marvel risulta tuttora infondato, pare che gli abitanti di Attilan abbiano comunque qualcosa da dire riguardo al futuro degli X-personaggi.

Tutto questo in Extraordinary X-Men, la nuova serie mutante post-Secret Wars sceneggiata da Jeff Lemire e illustrata da Humberto Ramos in partenza a ottobre. Ecco come Lemire presenta il suo nuovo capitolo della X-saga dalle colonne di Comic Book Resources:

 

Come noterete dalla copertina di Humberto Ramos per Extraordinary X-Men #1, la squadra è circondata da quelle che sembrano nebbie terrigene. Posso dire che negli otto mesi che intercorrono tra la conclusione di Secret Wars e l’inizio della serie è accaduto qualcosa tra i mutanti e gli Inumani, un evento importante che ha ridefinito la posizione sia degli uni che degli altri nell’Universo Marvel e li ha ricollocati in posizioni a cui i lettori non sono abituati. È qui che la storia ha inizio. Quanto è accaduto con gli Inumani è anche il motivo per cui Ciclope e molti altri X-personaggi prominenti non sono in circolazione, ma non posso aggiungere altro.

Chi mi segue sa che sono un lettore più affezionato all’Universo DC, ma della Marvel sono proprio gli X-Men ad avermi sempre affascinato. Quando ero un ragazzino, Chris Claremont era all’apice del suo successo, e considero certe sue storie come La Saga di Fenice Nera e Giorni di un Futuro Passato delle pietre miliari. Poi negli anni 90 mi sono allontanato dalle vicende mutanti (anzi, dal fumetto supereroistico in generale), ma è stato l’arrivo di Grant Morrison sugli X-Men nel 2001 a riaccendere la mia passione per questi fumetti.

Extraodinary X-Men #1, anteprima 1

Extraodinary X-Men #1, anteprima 1

Quanto alla formazione: ebbene sì, abbiamo Jean Grey. Ho adorato il ciclo di storie di Brian, c’erano dentro un sacco di cose che volevo davvero fare mie e utilizzare. Riportare in scena gli X-Men originali è stata una mossa geniale da parte sua: poteva essere un’idea destinata al fallimento, ma lui l’ha fatta funzionare e ha fatto in modo che quei personaggi ci stessero a cuore. Della Jean adolescente mi sono innamorato subito… anche se in realtà ho sempre amato Jean Grey. Questa nuova interpretazione di Jean Grey era davvero speciale, quindi l’ho voluta assolutamente nella mia squadra. È l’unica degli X-Men originali a farne parte, ma è una figura molto importante. Sotto molti aspetti è l’incarnazione del sogno di Xavier. Credo che sarà lei il cuore di questa squadra di X-Men. Poi abbiamo Tempesta, Colosso, Nightcrawler, Magik, Vecchio Logan e il Bobby adulto.

Naturalmente ci saranno degli sviluppi su quanto avviato da Brian riguardo a Bobby. Non entrerò nei dettagli perché Uncanny #600 di Brian non è ancora uscito, ma continuerò quanto stabilito da Brian sul personaggio dell’Uomo Ghiaccio, sul suo coming out e su come la sua versione adulta e la sua versione adolescente affronteranno tutto questo nell’Universo Marvel odierno. Avendo il Bobby adulto nella mia squadra, è un tema che approfondirò sicuramente.

Quanto a Logan, sappiamo che proviene da un futuro dove ha ucciso una miriade di personaggi. Li ha già visti morire tutti quanti una volta, e almeno all’inizio della storia, è determinato ad assicurarsi di non rivivere di nuovo questa esperienza. Si oppone ostinatamente a entrare nel gruppo e a farne parte, cerca di tenersi a distanza da chiunque per timore di ciò che potrebbe accadere. È da qui che partiremo con Logan.

Tempesta, per me è la leader perfetta della squadra. Sotto molti aspetti sarà il metro di paragone con cui dovranno misurarsi tutti i mutanti. Adoro Tempesta e credo sia una leader straordinaria. Colosso è sempre stato il mio X-personaggio preferito, da bambino adoravo sia lui che sua sorella Magik. entrambi rientrano tra i miei personaggi preferiti. Avere fratello e sorella in squadra e poter giocare con le loro dinamiche familiari all’interno della famiglia più grande degli X-Men è molto divertente. Infine, Nightcrawler è uno dei personaggi più straordinari che esistano: Tempesta, Nightcrawler e Colosso sono il mio omaggio all’epoca di John Byrne e Chris Claremont.

Ciò che spero di fare è qualcosa di simile a quanto fatto da Joss Whedon nella sua gestione. Anche lui richiamava gli echi di Chris Claremont, ma li filtrava attraverso la sua sensibilità e li rendeva moderni. Spero di fare altrettanto e di creare una versione classica e iconica degli X-Men, a cui però possa aggiungere il mio stile e le mie idee, filtrandole attraverso la mia immaginazione: spero che ne esca un fantastico ciclo degli X-Men.

 

 

 

Fonte: CBR