Inizia una nuova era per il personaggio di Darkhawk, nell’anno del trentennale dalla sua creazione. Dopo lo speciale Heart of the Hawk, celebrato dalla critica americana, la Marvel lancia il prossimo agosto la nuova serie dedicata all’eroe urbano diventato giustiziere dello spazio, nato e cresciuto nel corso degli anni Novanta. Kyle Higgins ai testi e Juanan Ramirez alle matite.

 

 

Sarà Connor Young, diciassettenne asso del basket, a raccogliere il manto che fu del giovane Chris Powell e a scoprire i poteri garantiti dal misterioso amuleto di Darkhawk. Kyle Higgins ne ha parlato recentemente ed ecco le sue dichiarazioni più interessanti.

 

Darkhawk #1, copertina di Iban Coello

Higgins – Il mio approccio alla storia sarà simile a quello che ho tenuto nei confronti di altre mie recenti serie di super eroi. Voglio costruire qualcosa di nuovo e di contemporaneo pur rimanendo rispettoso di quel che è stato raccontato in passato.

Porteremo in una nuova direzione il concetto di base del personaggio: lo scambio di corpi con un androide non geneticamente compatibile con l’ospite umano, che pure continua a controllarne la coscienza. Al nucleo della storia ci sono Connor Young e un’improvvisa diagnosi che mette in crisi la sua vita intera.

Il design di Darkhawk è coraggioso e colpisce lo sguardo. C’è una ragione per cui il personaggio ha resistito per trent’anni e credo che una parte di questa ragione stia proprio nel suo aspetto memorabile. Secondo me, il look di un nuovo super eroe rappresenta il novanta percento della fatica creativa di un personaggio che abbia chance di resistere all’usura e al tempo.

 

Motivo per cui il nuovo Darkhawk è stato affidato, nella sua progettazione visiva, a un fuoriclasse come Pepe Larraz, che ne ha aggiornato l’apparenza pur rimanendo molto fedele allo stile classico che lo ha consacrato nell’immaginario dei lettori Marvel. Per scoprire le altre novità, dovremo aspettare di leggere le storie.

 

 

 

Fonte: Marvel