Al EwingMike Del Mundo – fresco fresco di titolo Young Gun – rispondono alle domande di Newsarama su Inhumans: Judgment Day, albo che chiude un importante ciclo di storie degli Inumani e, contemporaneamente, le trame poste in essere negli anni dallo sceneggiatore di Royals e di altre, recenti serie dedicate al popolo di Nuova Attilan.

Di seguito trovate le dichiarazioni più interessanti, insieme alle tavole dell’altro disegnatore coinvolto nel progetto, Kevin Libranda.

 

Inhumans: Judgment Day anteprima 01

Ewing – Questioni saranno risolte, altre lasciate in sospeso, anche nelle pagine della serie Black Bolt. Ad ogni modo, vedremo il finale della storia che ho raccontato su Royals: i Progenitori e Medusa giungeranno a momenti risolutivi e tutti coloro che si chiedono quale sarà la fine dei Reali avranno la loro risposta.

La vicenda dei Progenitori si è praticamente scritta da sola, sulla base delle necessità delle storie attorno a lei. Sapevo quel che avevo bisogno di fare prima ancora di iniziare, ma mi sono assicurato che ne fossero consapevoli anche i miei colleghi che avevano bisogno di sapere che direzioni avrei preso. Sapevo più o meno che saremmo arrivati a una battaglia finale sulla Luna, ma la sua forma e la sua natura ha subito diverse variazioni. Più mi immergevo nella storia, più diventava personale ed emotiva. Questioni macroscopiche diventavano individuali e viceversa. Il che è perfetto per gli Inumani.

Non sono mai stati personaggi che si comportano come gli altri, che affrontano le minacce di fronte a loro in maniera ordinaria. Uno dei temi dei miei cicli di storie sta nel fatto che, secondo me, questi personaggi sono poesia, non seguono nessuna delle regole scritte e non scritte. Ed è così che ci saluteranno: in maniera atipica.

Del Mundo – Ho sempre amato il genere fantascientifico, e i personaggi di Jack Kirby sono di per sé un dono per ogni disegnatore. Ho sempre voluto realizzare gli Inumani. Quel che mi ha davvero attratto verso di loro è stato il lavoro di Christian Ward su Black Bolt. Il suo stile era così stupefacente che mi ha dato un’idea di quanta libertà creativa si possa mettere in gioco su un titolo del genere.

 

Ewing ha quindi parlato di questioni di trama specifiche: la sfida tra Inumani e Progenitori avrà a che fare con una variante più potente della Terrigenesi che i Reali hanno sottratto alla potente razza aliena scoperta durante la loro odissea spaziale. Lo scontro finale sulla luna non lascerà nessuno senza cicatrici.

 

Inhumans: Judgment Day anteprima 02

Ewing – Le circostanze del ritorno di Freccia Nera saranno… un po’ strane. Per ora, vi lascio con questa definizione. Ma la cosa più importante è che lui e Medusa avranno finalmente la conversazione di cui hanno bisogno fin dal mio coinvolgimento nelle loro trame. Ci penso da un sacco e ne ho parlato qualche volta anche con altri scrittori. Credo che i lettori saranno felici che ciò accada e di come avverrà. O magari si arrabbieranno con me. Vedremo.

Del Mundo – Ho dovuto fare i conti con momenti emotivamente fortissimi tra Freccia Nera e Medusa, in cui gli sfondi erano sostanzialmente isolati, praticamente privi di suoni. Un sacco di attenzione è sui personaggi e sulle loro emozioni. Dovevo assicurarmi di aver capito perfettamente quali dovessero essere le loro espressioni, perché i lettori avrebbero dovuto concentrarsi solo su di esse. Al ha scritto una storia molto sentita, che vi spezzerà il cuore e la sfida è quella di mantenere la forza dei dialoghi all’interno dei disegni, senza che la cosa risulti forzata.

 

Ewing ha detto di aver dovuto tenere la mano sul timone, questa volta, ma qualora dovesse lavorare di nuovo con Del Mundo gli lascerebbe probabilmente più libertà, così da permettergli di inventare maggiormente. Lo sceneggiatore conferma che il suo collega ha perfettamente colto l’atmosfera dei dialoghi tra Medusa e Freccia Nera, dimostrando di essere un artista grandioso: solo un disegnatore della sua portata, infatti, può rendere un semplice dialogo uno dei momenti visivamente più impressionanti di una storia.

 

Inhumans: Judgment Day anteprima 03

Del Mundo – Lascio sempre che sia la storia a decidere quali colori utilizzerò. Ho delle sensazioni e mi affido a loro. Una delle pagine che ho realizzato conteneva di fatto un montaggio di scene dai numeri precedenti e mi ha consentito di rompere gli schemi. In altre scene, come nel dialogo tra Medusa e Freccia Nera, Al voleva uno sfondo che somigliasse a una sorta di surreale deserto, che ho realizzato in maniera cromaticamente monotona per non portare via attenzione alla scena.

Ewing – Il finale non sarà un cliffhanger. Almeno non fine a se stesso. Ma c’è qualcosa che lascerà i lettori con molte domande sulle possibilità future. Ci sono delle trame che si concludono, non temete, soprattutto per quanto riguarda i Progenitori e un paio di altre questioni aperte, ma non fingeremo che sia la fine per la storia degli Inumani. Torneranno. C’è solo da capire quando.

Vedremo gli eventi di Judgment Day dal punto di vista di Freccia Nera nelle pagine di Black Bolt #10. Dopodiché, sarà lì che porterà a conclusione la sua storia in solitaria, sulle cui pagine forse vedrete comparire Medusa. O forse no. Ma vi raccomando di leggere quel fumetto, perché è davvero uno dei migliori dell’anno. Per quanto riguarda Karnak, dopo quel che abbiamo visto sulle pagine di Secret Warriors, sarei molto sorpreso di non vedere piani che lo coinvolgano. La gente adora quel pazzo nichilista.

 

Lo sceneggiatore ha quindi parlato dei due progetti che lo attendono all’orizzonte. Uno è quanto di più sperimentale abbia mai scritto, una storia iniziata come qualcosa di divertente e ben presto trasformata in una sfida costante dal punto di vista creativo e mentale.

Il secondo riguarda invece un personaggio che non rivela, ma è uno dei più importanti che Ewing abbia mai avuto sottomano; una figura che lo riporta al genere delle sue origini, l’horror. Quale importante eroe (o antieroe) Marvel sarà? Lo scopriremo presto, potete scommetterci.

Nella gallery sottostante trovate le prime, spettacolari tavole di Mike Del Mundo per Inhumans: Judgment Day.

 

 

 

Fonte: Newsarama